Le riprese di Gallo cedrone, ambientate nella celebre casa pericolante, ebbero luogo veramente in condizioni piuttosto pericolose, in un'intervista recente lo stesso Carlo Verdone ha descritto quella giornata dichiarando: "Fu un momento assurdo".
Durante l'intervista pubblicata su Hot Corn Verdone ha raccontato: "Credo ci siano molti momenti perfetti nel film. In primis, penso alla scena dell'agente immobiliare. La casa che vedete nel film, a Via Giulia, nel cuore di Roma, era veramente pericolante."
"Ci dissero di girare la scena in mezz'ora, mentre sentivamo scricchiolare ovunque. Fu un momento assurdo: salimmo su io, Ines Nobili, il fonico, il cameraman con la macchina a mano, con l'obiettivo di girare in poco tempo una scena di tre minuti e mezzo, senza possibilità di sbagliare. Una cosa incredibile e quasi impossibile per un attore." Ha continuato l'attore romano.
Verdone ha concluso l'intervista parlando della pellicola: "Gallo Cedrone, non lo nascondo, è stato un figlio nato con delle difficoltà e, anche per questo lo metto in cima a quelli a cui sono più legato. Al botteghino è andato benissimo, ma qualche giudizio critico fu molto pesante nei miei confronti, cattivo. Poi, certo, come spesso accade, il film è stato rivalutato, eppure all'epoca quelle critiche gratuite mi turbarono. Una cosa però mi riempì di gioia. Mi chiamò Dino Risi, dicendomi: 'Carlo! Ma quante risate mi sono fatto... fregatene di quel che dicono quegli imbecilli, hai centrato lo stesso spirito che avevamo noi!'"