Gabriele Salvatores è stato ospite di Fabio Fazio nella puntata del 2 aprile di Che tempo che fa. Il regista ha raccontato che nella notte degli Oscar del 1992, quando trionfò con Mediterraneo, si ritrovò a consolare Zhāng Yìmóu, anche lui candidato nella categoria Miglior film straniero con Lanterne rosse.
Gabriele Salvatores ha presentato nel programma di Rai 3 il suo nuovo film Il ritorno di Casanova con Toni Servillo. Nel corso della chiacchierata, il regista ha raccontato anche alcuni aneddoti legati alla sua lunga carriera, dalla notte in cui vinse l'Oscar a quando ha incontrato per la prima volta il regista Paolo Sorrentino.
Il regista ha raccontato che, quando nel 1992 vinse l'Oscar con Mediterraneo, si ritrovò nei bagni con Zhang Yimou. "Quando sono molto agitato devo andare in bagno e avevo la statuetta con me. Avevo appena vinto e me l'avevano data senza scatola. Sono andato alla toilette e ci ho trovato Zhang Yimou che piangeva appoggiato a un muro: per lui era molto importante quel premio, anche dal punto di vista politico, visto che ai tempi la Cina era ancora chiusa. Dimenticandomi di avere l'Oscar in mano mi sono avvicinato per tirarlo su e gli ho detto: 'Guardi, il suo film è molto più bello del mio', lui mi ha detto qualcosa che non ho capito ed è finita così", ha ricordato Gabriele Salvatores. Il regista cinese era candidato per Lanterne rosse, la distribuzione e proiezione del film fu proibita nella Repubblica Popolare Cinese
Il regista ha raccontato anche del suo primo incontro con Paolo Sorrentino, il regista napoletano anche lui vincitore dell'Oscar con La grande bellezza "Sono amico di Paolo quindi posso raccontare questa cosa. Quando me l'hanno presentato, anni fa, aveva fatto solo due film e mi disse: 'sono emozionato, io sono cresciuto con i tuoi film!' Ecco, ci rimasi, gli dissi: 'ma vattene...", mimando in gesto di chi manda a quel paese un'altra persona.
La puntata di Che Tempo che fa, in onda su Rai 3, è disponibile su Raiplay.