Gabriele Muccino: il regista è il protagonista di Stories in onda stasera alle 21:00 su Sky TG24

Gabriele Muccino è il protagonista della nuova puntata di Stories in onda stasera alle 21:00 su Sky TG24

Gabriele Muccino: il regista è il protagonista di Stories in onda stasera alle 21:00 su Sky TG24

Gabriele Muccino è il protagonista della nuova puntata di Stories, in onda stasera 1 Maggio alle 21:00 su Sky TG24 e sempre disponibile On Demand. Ospite del vicedirettore della testata Omar Schillaci, con la regia di Roberto Contatti, il regista e sceneggiatore si racconta in 'Gabriele Muccino - Lessico Famigliare'. L'intervista sarà trasmessa anche sabato 6 maggio alle 13.10 su Sky Arte.

Dal 5 maggio in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW arriva la seconda stagione della serie Sky Original A casa tutti bene - La serie, qui potete vedere il trailer, diretta da Gabriele Muccino (reboot del suo film del 2018), prodotta da Sky Studios e da Andrea e Raffaella Leone per Lotus Production - società di Leone Film Group. Otto gli attesissimi nuovi episodi che vedranno protagonisti tra gli altri: Laura Morante, Francesco Scianna, Silvia D'Amico e Simone Liberati. "Le tessere del mosaico che verranno a cadere nella seconda stagione saranno molto più ricche di potenza deflagrante, distruttiva, esplosiva e catartica. E anche sorprendente perché accadranno delle cose che io stesso mi sorprendo di aver pensato" ha spiegato il regista.

Racconti e aneddoti nella chiacchierata che ripercorre alcune delle tappe della sua vita e carriera hollywoodiana. A partire dalla sua infanzia: "A casa Muccino mia mamma, come oggi del resto, dipingeva compulsivamente. Mio padre era l'elemento razionale di riferimento, un esempio anche morale per me" e tre fratelli "cresciuti in maniera un po' scomposta perché la famiglia lo era a suo modo, come tutte le famiglie che poi sono andato a raccontare".

Un tema centrale e ricorrente nel suo cinema e spiega: "La famiglia è rappresentativa della società, racchiude in essa tutte le dinamiche comportamentali degli uomini e dunque diventa un racconto universale". I primi film e il successo dirompente arrivato con L'ultimo bacio (33 miliardi di lire di incasso, 5 David di Donatello, 3 Nastri D'Argento e molto altro): "È stato travolgente. Un film che andò oltre e creò un dibattito sociale, culturale, mediatico accanito per oltre 6 mesi".

Da lì l'incontro con Will Smith, innamorato proprio del film campione di incassi, e l'acclamato La ricerca della felicità: "Ci incontrammo a Parigi. Non so cosa io abbia detto o fatto ma ha funzionato, ne è rimasto incantato e dieci giorni dopo ero a Hollywood a incontrare tutto il gotha della Columbia ma volevano registi super acclamati, non esordienti". Ma "Will voleva solo me e gli ha detto 'io ho visto come lavorano gli altri registi e so quello che voglio, quindi o prendete lui o faccio il film con la Warner'. E si fece il film".

Da lì tantissimi altri tra Hollywood e l'Italia tra cui Sette anime, Ricordati di me, Baciami ancora. E altrettanti incontri con le star mondiali, da Stevie Wonder a Tom Cruise: "Lui è esattamente come lo vedi sullo schermo, non c'è una scissione tra vita e set. Lo incontrati a casa sua perché voleva fare un film con me, di solito quegli incontri durano 45 minuti, alla fine sono rimasto 7 ore e mezza, si mise in testa che dovevo imparare a prendere la palla da baseball con il guantone. Ce la feci dopo ore. Era soddisfattissimo".