Gabriele Muccino contro i critici italiani: "Mi rompono i cog...ni"

In un'intervista a Dagospia, Gabriele Muccino lancia parole di fuoco contro la stampa e la critica italiana.

A casa tutti bene: Pierfrancesco Favino, Stefano Accorsi, Sabrina Impacciatore e Gabriele Muccino sul set del film
A casa tutti bene: Pierfrancesco Favino, Stefano Accorsi, Sabrina Impacciatore e Gabriele Muccino sul set del film

Gabriele Muccino si scaglia contro i critici italiani colpevoli di sottovalutare lui come regista e i suoi film in generale. L'autore reso famoso da L'ultimo bacio non è nuovo a invettive di questo genere e ad alto tasso polemico. Stavolta l'occasione di sparare a zero contro la critica nostrana gliela dà una intervista a Dagospia in cui parla a tutto tondo del suo lavoro e si toglie qualche sassolino dalla scarpa.

"So di valere più di quello che i critici dicono. Mi rompono continuamente i cogl...i, e non so il perché." Così afferma senza mezze misure Gabriele Muccino: "Sono uno dei pochi registi italiani conosciuto nel mondo e credo di essere bravo. - continua - Ma vengo oscurato e parlo anche per chi lavora con me". Il riferimento, nemmeno tanto velato è per l'accoglienza della sua ultima fatica, A casa tutti bene, che ha visto il ritorno del regista in Italia dopo dodici anni di assenza passati negli Stati Uniti, dove tra due film con Will Smith come La ricerca delle felicità e Sette anime, e incappato anche nel flop all star di Quello che so dell'amore. Per A casa tutti bene se l'era presa anche con la giuria del David di Donatello perché gli erano state date appena tre candidature, sostenendo che anche in quel caso fosse stato poco considerato.

A casa tutti bene: Pierfrancesco Favino e Gabriele Muccino sul set del film
A casa tutti bene: Pierfrancesco Favino e Gabriele Muccino sul set del film

"Ok, va bene, sputiamolo questo rospo: A Casa tutti bene, maggior incasso italiano del 2018, ha ricevuto tre candidature ai David di Donatello. E sono orgoglioso per quelli ricevuti da Nicola Piovani per la sua bellissima musica e da Massimo Ghini come attore non protagonista per la sua struggente interpretazione. - Cosi aveva scritto sui suoi account Facebook e Instagram per poi puntualizzare che - Il film meritava assai di più e dispiace doverlo scrivere". Alla cerimonia gli era stato poi assegnato il David dello spettatore, categoria nuova di zecca che premia il film italiano più visto durante l'anno.