Gabriel Garko in procura a Roma per il suicidio di Teodosio Losito

Dopo Rosalinda Cannavò anche Gabriel Garko è stato ascoltato dalla procura di Roma come persona informata sui fatti per il suicidio del produttore Teodosio Losito.

Gabriel Garko stamattina è stato ascoltato in procura a Roma per rispondere alle domande dei magistrati sul suicidio di Teodosio Losito: l'indagine è nata dopo le affermazioni di Rosalinda Cannavò che al Grande Fratello Vip 5 aveva parlato di istigazione al suicidio.

Gabriel Garko è stato uno dei volti più conosciuti della Ares Film, la casa di produzione fondata dai produttori Alberto Tarallo e Teodosio Losito. La Ares, prima di fallire nel febbraio 2020, ha prodotto per Mediaset una serie di fiction di successo come Il Bello delle Donne, L'Onore e il Rispetto e Il peccato e la vergogna, tutte con protagonista l'attore torinese.

Le nuove indagini sono state aperte dalla Procura di Roma dopo che Rosalinda Cannavò, in arte Adua del Vesco, e Massimiliano Morra, durante una delle prime puntate del Grande Fratello Vip 5, avevano parlato di una setta all'interno della casa di produzione e la Cannavò, parlò di istigazione al suicidio, riferendosi alla morte di Teodosio Losito, suicidatosi nel gennaio del 2019. "Tu non puoi capire gli ultimi periodi lui, non puoi immaginare. Io credo che non sia stato un suicidio, ma istigazione": queste le esatte parole pronunciate dall'attrice siciliana.

Le indagini vertono proprio su queste dichiarazioni - ieri è stata ascoltata anche Rosalinda Cannavò - i giudici, su richiesta della famiglia, voglio vederci chiaro e cercare di capire cosa ha spinto Losito a suicidarsi e, soprattutto, se il suo gesto sia stato indotto da motivi personali o da terzi.