Un volo internazionale che atterra misteriosamente con tutti i passeggeri e l'equipaggio morti. Un agente dell'FBI che indaga. Una sconvolgente verità che sta per essere scoperta e altri misteri in Fringe, il nuovo serial televisivo ideato a co-prodotto da J.J. Abrams che debutta in prima tv nello spazio dedicato alla fantascienza e all'ignoto su Steel (Premium Gallery sul DTT) a partire dal 31 gennaio 2009, alle 21:00, con l'episodio pilota di due ore e poi ogni sabato con un episodio in prima serata.
Fringe ha esordito negli Stati Uniti lo scorso settembre, guadagnando l'attenzione di oltre nove milioni di telespettatori. Creato dal team che ha realizzato Star Trek, Mission Impossibile: III, Alias e Lost - J.J. Abrams, Roberto Orci e Alex Kurtzman - e prodotto da Jeff Pinkner e Bryan Burk, la serie esplora la sottile linea che separa la realtà dal mondo dell'ignoto.
Quando il volo internazionale 627 atterra all'aeroporto di Boston con tutti i passeggeri e i componenti dell'equipaggio morti, l'agente speciale dell'FBI Olivia Dunham (Anna Torv) è chiamata per risolvere il caso. La ricerca la porterà a chiedere l'aiuto del dottor Walter Bishop (John Noble), una sorta di Einstein dei giorni nostri. C'è solo un problema: il dottor Bishop è rinchiuso da vent'anni in un istituto psichiatrico e l'unica possibilità per farlo uscire è chiedere l'aiuto del figlio dello scienziato, Peter (Joshua Jackson). Con l'aiuto dell'agente Phillip Broyles (Lance Reddick), il trio scoprirà che ciò che è accaduto in quel fatale volo è solo un piccolo tassello di una più grande e sconvolgente verità.
Il debutto televisivo italiano di Fringe sarà accompagnato un quiz che sarà online a partire dal 31 gennaio: basta iscriversi alla community di Sci Fi per partecipare al gioco: dieci domande sulla "scienza di confine" (telecinesi, ipnosi, bio-tecnologie, ecc.) per capire se si può diventare membri del team di Fringe. Ogni domanda esatta aumenterà il punteggio del proprio profilo di dieci punti, permettendo così di personalizzare in maniera sempre più ricca la propria area della community.