Già in passato, Florence Pugh aveva dichiarato di non aver più intenzione di accettare ruoli come quelli in Midsommar di Ari Aster perché quell'esperienza le aveva minato la salute mentale.
L'attrice ha ribadito il concetto nel podcast di Louis Theroux, confessando che l'esaurimento emotivo vissuto sul set le provocò ben sei mesi di depressione.
I problemi di salute mentale di Florence Pugh dopo Midsommar
"Non posso più sfinirmi in quel modo perché ha un effetto a catena" ha raccontato Pugh "Credo che Midsommar mi abbia resa triste per circa sei mesi dopo, e non capivo perché fossi depressa. Tornai dalle riprese di Piccole Donne, che era stata un'esperienza divertente e ovviamente con un tono completamente diverso da Midsommar, quindi penso di aver messo tutto da parte".
In seguito accadde qualcosa dopo le riprese di Piccole donne: "Poi, quando tornai a casa per Natale, ero così depressa che mi dissi: 'Oh, credo che venga da Midsommar'. Non avevo affrontato tutto questo, e probabilmente non dovrei farlo mai più".
Il dolore del personaggio di Florence Pugh in Midsommar
La star di Black Widow ha sottolineato di non aver mai vissuto un'esperienza come quella sul set di Midsommar: "Non si trattava solo di piangere. Dovevo far sembrare che soffrissi davvero" ha continuato Pugh "Non avevo mai fatto nulla di simile prima, e pensai: 'Ok, questa è la mia occasione. Devo provarci'. E così mi sono praticamente fatta passare l'inferno. Ma ora non lo faccio più. Mi ha davvero distrutta".
L'attrice ha specificato che tutto il dolore provato è stato autoinflitto e nulla a che vedere con Ari Aster, del quale Florence Pugh ha sempre dichiarato di provare grande stima.
Nel cast di Midsommar, oltre a Florence Pugh come protagonista, hanno recitato anche Jack Reynor, William Jackson Harper, Vilhelm Blomgren, Will Poulter, Ellora Torchia, Archie Madekwe e Gunnel Fred.