Flight, un film drammatico del 2012 diretto da Robert Zemeckis e scritto da John Gatins, è vagamente ispirato ad una storia vera, quella dell'incidente aereo del volo Alaska Airlines 261. Denzel Washington interpreta il ruolo di William "Whip" Whitaker Sr., un pilota alcolizzato che fa atterrare miracolosamente il suo aereo dopo un guasto meccanico, salvando quasi tutti i passeggeri.
Gatins ha spiegato in un'intervista del 2012 con il Los Angeles Times che il drammatico incidente immaginario raffigurato nella pellicola è stato "vagamente ispirato" dallo schianto del 2000 del volo Alaska Airlines 261 che fu causato da un martinetto rotto.
In quell'incidente un martinetto non ingrassato si allentò e causò un guasto catastrofico che rese impossibile continuare a volare, anche se il pilota Ted Thompson e il primo ufficiale Bill Tansky furono in grado di far volare l'aereo a testa in giù per alcuni minuti prima dello schianto.
Prima di morire il capitano pronunciò le seguenti parole, presenti negli audio recuperati dalla scatola nera: "Ok, siamo a testa in giù... Ora dobbiamo cercare di tenerlo così... Stiamo volando? Si, stiamo volando... Stiamo volando... Dite loro cosa stiamo facendo. Ripeto, siamo a testa in giù ma almeno stiamo volando." Nessuno dei passeggeri dell'Alaska Airlines 261 sopravvisse.
L'aereo di Flight, un aereo di linea bimotore con coda a T, sembra appartenere alla stessa famiglia di modelli dell'aereo coinvolto nel disastro dell'Alaska Airlines 261, una variante dell'MD-80. Nel film sono stati utilizzati molti elementi reali come la causa dell'incidente, i segmenti della comunicazione radio e il capovolgimento dell'aereo.