Filippo Scotti: "I miei genitori mi tagliarono i capelli e decisi di cambiare nome"

Filippo Scotti, il protagonista di È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, ha parlato di quando i suoi genitori gli tagliarono i capelli, evento che lo spinse a cambiare nome.

Durante un'intervista di W Magazine, Filippo Scotti, l'attore 22enne che è stato scelto da Paolo Sorrentino per recitare in È stata la mano di Dio, ha parlato per la prima volta di quando i suoi genitori decisero di tagliargli i capelli e di come quell'evento lo cambiò radicalmente per qualche tempo, spingendolo perfino ad usare un nuovo nome.

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É stata la mano di Dio: Filippo Scotti in un'immagine

Alla domanda del giornalista: "Sei conosciuto per i tuoi capelli in Italia?", Scotti ha risposto dicendo: "Non credo di essere famoso per i miei capelli in Italia. Non credo di essere famoso in generale, a dire la verità. Quando avevo 5 anni i miei genitori decisero di tagliarmi i capelli perché a scuola c'erano i pidocchi."

"Ero tipo... calvo. Mi sono guardato allo specchio e ho detto: 'Mamma, non sono più Filippo. Adesso sono Andrea', che è un altro nome italiano. Ho avuto quel taglio dall'età di 5 anni fino al 2015. Non volevo lasciarli crescere e mia sorella mi diceva sempre: 'Dai, su, lasciali crescere'." Ha spiegato il giovane attore.

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É stata la mano di Dio: Toni Servillo, Filippo Scotti e Teresa Saponangelo in una scena del film

È stata la mano di Dio, che si è portato a casa ben 7 nomination ai Movieplayer.it Awards 2022 di quest'anno, è un film dell'acclamato regista Paolo Sorrentino che ha come protagonista Filippo Scotti nei panni di Fabietto, un giovane ragazzo che nella Napoli degli anni Ottanta si ritrova a vivere gioie inattese e tragedie sconvolgenti.