Si è svolta ieri, in un Teatro Nuovo gremito di pubblico, la cerimonia di chiusura del Far East Film Festival, annuale kermesse udinese dedicata al cinema dell'Estremo Oriente. A sorpresa, con un verdetto che ha ribaltato le previsioni della vigilia, il premio del pubblico è andato al film sudcoreano Welcome To Dongmakgol, proiettato appena prima della premiazione e salutato da un lunghissimo applauso da parte della platea del Teatro Nuovo. Fino ad allora era il giapponese Always - Sunset on Third Street ad essere considerato generalmente come pellicola più accreditata per la vittoria finale, visto l'altrettanto entusiastico riscontro ottenuto dal pubblico friulano alla sua proiezione.
Il film vincitore, grande successo al botteghino sudcoreano, è una toccante parabola pacifista ambientata durante la guerra di Corea. Il regista Park Gwang-hyun, presente in sala, ha citato tra le sue influenze gli italiani Mediterraneo e La vita è bella: affinità reali per un film che narra la storia del villaggio di Dongmakgol, i cui abitanti sono inconsapevoli della guerra che infuria intorno a loro e non sanno neanche come sia fatto un fucile. Quando tre ufficiali del Nord, due del Sud e uno statunitense approdano nel villaggio, le loro diffidenze reciproche vengono rapidamente superate dal clima di fratellanza e concordia che regna tra gli abitanti: ma la minaccia della guerra incombe come un'ombra nera su questa oasi fuori dal tempo.
Al secondo posto si è piazzato il già citato Always, altra opera di ambientazione storica (stavolta siamo nella Tokyo degli anni '50) caratterizzata da un forte lirismo, mentre sul terzo gradino del podio si è posto un altro film nipponico: si tratta di Linda Linda Linda, opera asciutta e di grande rigore stilistico che mostra le peripezie di un gruppo di liceali giapponesi che decidono di fondare un gruppo rock.
Dopo la premiazione c'è stata una nuova proiezione del film piazzatosi al secondo posto (che ha sostituito la prevista riproposizione del film vincitore, appena proiettato), mentre contemporaneamente, al cinema Ariston poco lontano, si esibiva il gruppo punk-rock giapponese delle Mika Bomb, per la festa ufficiale di chiusura della grande kermesse friulana.