Fallout 2, Walton Goggins: "Il Ghoul è un riflesso della nostra società"

L'attore ha parlato della storia del suo personaggio nella seconda stagione della serie Prime Video, spiegandone il legame con la realtà contemporanea.

Una foto di Fallout

Tra pochi giorni arriverà sugli schermi di Prime Video la stagione 2 della serie Fallout e Walton Goggins ha parlato del suo personaggio, sottolineando come rifletta la situazione della società contemporanea.
Per realizzare i nuovi episodi, infatti, l'attore si è immerso nella storia delle origini del Ghoul, trovando dei punti in comune con il personaggio.

Il legame con la società contemporanea

Walton Goggins, intervistato da Deadline, ha sottolineato che Cooper Howard è "un riflesso di tutti noi".
Il protagonista di Fallout ha aggiunto: "Non ha il controllo sulle informazioni che gli arrivano, e sta capendo in tempo reale che il mondo che pensava di conoscere non esiste più, e c'è una sorta di inclinazione caotica, se vogliamo, nel mondo in cui vive".

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Fallout: una scena della stagione 1

L'interprete del Ghoul ha quindi sottolineato: "Ed è semplicemente come ogni altra persona ragionevole, sta cercando di dare un senso a qualcosa che non può averlo".

Goggins ha quindi ricordato che Fallout non è una serie politica e gli sceneggiatori non hanno voluto usare la storia per predicare: "Sei parte di una storia che si incastra perfettamente con ciò che accade nel mondo circostante, e una questione di tempismo più che altro, ed è proprio questo che ci troviamo in Fallout. Fortunatamente, lo facciamo con l'assurdo e lo facciamo con la satira, e poi lo facciamo con conseguenze reali".

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Le anticipazioni sulla stagione 2

Nella seconda stagione di Fallout, che avrà un crossover con il videogioco, si vedrà il Ghoul viaggiare con Lucy (Ella Purnell), nel tentativo di trovare la moglie e il figlio, mentre il passato rivelerà come ha scoperto i dettagli della cospirazione nucleare che ha portato alla caduta della civiltà. Walton ha voluto citare il collega Aaron Moten usando una sua frase che l'ha colpito molto: "Tutti in questo show vogliono cambiare il mondo. Hanno semplicemente un modo diverso per farlo".

Walton ha quindi concluso: "Ci sono tutte queste fazioni in guerra, ma non così diverse dal mondo in cui viviamo oggi. Le persone hanno solo idee diverse su quale sia la soluzione, giusto? Abbiamo tutto questo individualmente".

Il Ghoul, secondo il suo interprete, è l'unico davvero solitario che vuole semplicemente essere insieme alla sua famiglia, mentre tutti gli altri gruppi vogliono ricostruire la società a modo proprio, come accade nel mondo reale: "Dopo aver superato una calamità, si formano nuovi partiti politici, vengono fatti nuovi gruppi, e stai semplicemente cercando di ricostruirla nel modo che vuoi vederla gestire".