Fabrizio Corona evade gli arresti domiciliari, fermato a Genova e denunciato

La Guardia di Finanza ha fermato Fabrizio Corona fuori da un locale a Genova: l'ex fotografo dei Vip ha evaso gli arresti domiciliari.

Fabrizio Corona è stato denunciato per aver evaso gli arresti domiciliari dalla guardia di Finanza: la notizia è stata diffusa dall'edizione on line di Repubblica. L'ex re dei paparazzi è stato fermato a Genova fuori da un locale mentre, secondo l'ordinanza dei domiciliari, doveva essere a Milano

A Fabrizio Corona nei giorni scorsi è stato dato un permesso per andare a Roma ma, lungo il percorso, ha fatto una piccola deviazione verso Genova. Fermato per un controllo, l'ex fotografo non ha avuto bisogno di essere identificato e ha ammesso di essere andato in un locale dal capoluogo ligure con alcuni amici. La Guardia di Finanza, che ha effettuato il fermo, ha trasmesso gli atti al tribunale e, come si legge su Repubblica: "il pm di turno Arianna Ciavattini ha chiesto al giudice l'arresto in carcere. Misura che però non è stata concessa, sicché l'ex agente fotografico è stato denunciato a piede libero per evasione. E non è escluso che i giudici del Tribunale di Sorveglianza di Milano adesso applichino di nuovo la misura cautelare in carcere".

In questi giorni Fabrizio Corona, è tornato sul piccolo schermo partecipando alla trasmissione Non è l'arena, andata in onda il 6 ottobre, durante il programma di Massimo Giletti ha raccontato il suo stato mentale dopo l'ultimo arresto. L'ex fotografo ha riportato in un memoriale alcuni dei momenti più difficili di quei giorni, come quando si è strappato i punti dal braccio con i denti. Corona era tornato in carcere in base ad una richiesta di revocargli il differimento pena in detenzione domiciliare avanzata dal sostituto PG ai giudici per continue violazioni dell'ex agente dei fotografi alle prescrizioni, queste prevedevano il divieto di partecipare a programmi televisivi e l'uso dei social network.

Fabrizio Corona al momento dell'arresto si era ferito il braccio con una penna e, una volta sceso in strada, aveva dato in escandescenze rompendo il finestrino dell'ambulanza arrivata per trasportarlo in ospedale, dove, una volta giunto, era stato ricoverato nel reparto di psichiatria.