Everything Everywhere All at Once, film dei fratelli Daniels, ha fatto piazza pulita agli Oscar di quest'anno. La pellicola ha addirittura battuto il record de Il Signore degli Anelli diventando il film più premiato di sempre. Un successo clamoroso che ha spinto molti a chiedersi se ci sarebbe stato un sequel, ma a rispondere ci ha pensato la protagonista Michelle Yeoh.
"Non ci sarà alcun sequel, sarebbe come ripetere la stessa cosa" ha dichiarato durante il Festival di Cannes. "Ci sono mega film che subiscono perdite terribili in termini di incassi, eppure continuano a fare la stessa cosa. Gli studios pensano che questa sia la loro comfort zone. Più i budget diventano grandi, più pensano che maggior violenza e maggior CGI li rendano migliori, ma non è così. Tutto sta nella narrazione e la forza di Everything Everywhere All At Once stava nell'amore, era questo il tema principale. Anche se abbiamo parlato di multiverso".
Everything Everywhere All at Once: vi spieghiamo perché non è solo un film sul multiverso
La trama di Everything Everywhere All At Once
Everything Everywhere All at Once racconta una storia universale passando per tutte le dimensioni possibili del tempo, dello spazio e dell'essere. Un film altamente spettacolare e al contempo profondo, che unisce commedia, dramma familiare, arti marziali, romanticismo, dita fatte di wurstel e un bagel che racchiude i segreti dell'universo.
Evelyn Wang (Michelle Yeoh) gestisce una piccola lavanderia a gettoni, ha una figlia adolescente che non capisce più, un padre rintronato e un matrimonio alla frutta. Un controllo fiscale di routine diventa inaspettatamente la porta attraverso cui Evelyn viene trascinata in una avvincente e coloratissima avventura nel multiverso più innovativo e divertente mai visto al cinema. Chiamata a salvare il destino degli universi, dovrà attingere a tutto il suo coraggio per sconfiggere un nemico all'apparenza inarrestabile e riportare l'armonia nella sua famiglia.
Il film è tornato dal 2 febbraio nei cinema italiani grazie ad I Wonder Pictures, in collaborazione con Unipol Biografilm Collection.