Esterno Notte: Marco Bellocchio e Fabrizio Gifuni presenteranno il film a Roma sabato 21 maggio

Dopo Cannes 2022, Esterno Notte sbarca al cinema: Marco Bellocchio e Fabrizio Gifuni lo presenteranno sabato 21 maggio a Roma ai cinema 4 Fontane, Giulio Cesare e Greenwich.

Esterno Notte arriva finalmente al Cinema, dopo aver emozionato il Festival di Cannes, e il regista Marco Bellocchio e il protagonista Fabrizio Gifuni lo presenteranno a Roma sabato 21 maggio presso le seguenti sale cinematografiche: 4 Fontane, Giulio Cesare e Greenwich.

Esternonotte Di Marcobellocchio Fabriziogifuni Ph Anna Camerlingo Ac Ep 1 Dsc3294 Sxxvp3V
Esterno Notte: un'immagine del film

Il film è un racconto di un momento cruciale della storia del nostro paese e non solo, di una generazione, di una famiglia, di un uomo. La pellicola, che ha commosso il pubblico di Cannes, è stata definita come "uno sguardo d'autore su una pagina buia, misteriosa e decisiva della recente storia italiana."

La sinossi del film recita: "L'Italia è dilaniata da una guerra civile nel 1978. Da una parte le Brigate Rosse, la principale delle organizzazioni armate di estrema sinistra, e dall'altra lo Stato. Violenza di piazza, rapimenti, gambizzazioni, scontri a fuoco, attentati. Sta per insediarsi, per la prima volta in un paese occidentale un governo sostenuto dal Partito Comunista (PCI), in un'epocale alleanza con lo storico baluardo conservatore della Nazione, la Democrazia Cristiana (DC). Aldo Moro, il Presidente della DC, è il principale fautore di questo accordo, che segna un passo decisivo nel reciproco riconoscimento tra i due partiti più importanti d'Italia."

Esterno Notte Ph Anna Camerlingo 3
Esterno notte: Toni Servillo durante una scena del film

"Proprio nel giorno dell'insediamento del governo che con la sua abilità politica è riuscito a costruire, il 16 marzo 1978, sulla strada che lo porta in Parlamento, Aldo Moro viene rapito con un agguato che ne annienta l'intera scorta. È un attacco diretto al cuore dello Stato. La sua prigionia durerà cinquantacinque giorni, scanditi dalle lettere di Moro e dai comunicati dei brigatisti: cinquantacinque giorni di speranza, paura, trattative, fallimenti, buone intenzioni e cattive azioni. Cinquantacinque giorni al termine dei quali il suo cadavere verrà abbandonato in un'automobile nel pieno centro di Roma, esattamente a metà strada tra la sede della DC e quella del PCI."