Errore disneyano: le firme di Walt Disney e Topolino sugli assegni fiscali a Rhode Island

Assegni di rimborso recanti le firme di Walt Disney e Topolino sono stati inviati dalle autorità fiscali di Rhode Island per errore: ecco per quale motivo.

Le statue di Walt Disney e Topolino a Disneyland
Le statue di Walt Disney e Topolino a Disneyland

Le autorità fiscali di Rhode Island hanno inviato per errore degli assegni di rimborso recanti le firme di Walt Disney e Topolino, anziché quelle di Steve Magaziner e Peter Keenan, responsabili del dipartimento.

A riportarlo è Variety che cita CNN, secondo il quale l'errore si sarebbe verificato con 176 assegni, quasi tutti destinati ad aziende varie. I documenti erronei sono stati spediti lunedì, e immediatamente bloccati una volta appurata la svista, con quelli corretti previsti nei prossimi giorni. Stando a CNN, l'errore si è verificato a causa di un problema tecnico: Walt Disney e Mickey Mouse sono i nomi usati sugli assegni che servono per scopi interni, come test e simili, ma eccezionalmente sono stati stampati sugli assegni ufficiali destinati ai contribuenti.

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Questo buffo incidente arriva in un periodo non proprio felicissimo per la Disney, alle prese con le sequele dell'emergenza sanitaria: i parchi a tema sono stati riaperti, ma non senza lamentele da parte di stampa e pubblico a seconda dei paesi specifici (la riapertura americana è stata contestata dai più, e al momento Disneyland in California rimane chiuso su richiesta delle autorità statali), ed è ancora incerto il destino di alcuni film molto attesi che in teoria dovrebbero uscire entro la fine dell'anno, come Mulan e Black Widow. Quest'ultimo è tuttora previsto per fine ottobre in Europa e inizio novembre negli Stati Uniti, mentre il remake del film d'animazione è stato rimosso dal calendario delle uscite in attesa di una strategia che tenga possibilmente conto della situazione dei singoli paesi, come accaduto con Tenet (che al momento dovrebbe uscire prima in Europa e poi negli USA, tra la fine di agosto e l'inizio di settembre). Alcuni media e fan continuano a chiedere che i due film escano direttamente in streaming e on demand, ma ciò è altamente improbabile per motivi legati al budget e alle spese di marketing.