Il ritorno in onda di Heroes lo scorso lunedì sulla NBC non poteva essere più difficile, trovandosi un avversario temibile ed agguerrito sulla concorrente Fox: la sesta stagione di 24, iniziata lo scorso 14 gennaio. Una battaglia vinta dagli eroi della NBC al primo round (14.8 milioni di spettatori contro di 14.4 dello show targato Fox), ma che si preannuncia difficile per il protrarsi della stagione.
Non stupisce che la serie creata di Tim Kring si stia muovendo per arricchire sempre più la storyline ed il cast. Già nell'ultimo episodio andato in onda Godsend è apparso Claude, un nuovo personaggio interpretato da Christopher Eccleston, di provenienza Doctor Who, ma arriveranno presto Stana Katic (24, The Shield) e Jessalyn Gilsig (Nip/Tuck).
Inoltre si unirà al cast un veterano come Eric Roberts, che andrà ad interpretare un socio del padre di Claire, sebbene non sia ancora chiare se si tratterà di un'aggiunta al cast regolare o di un ospite ricorrente della serie. Roberts, noto per la serie Perfetti... ma non troppo, ha diversi film in post-produzione e lo vedremo presto nella miniserie Pandemic per Hallmark Channel.
Nel prosieguo della stagione, inoltre, avrà maggior risalto il poliziotto telepatico Matt Parkman (Greg Grunberg), con la sua partner FBI Clea Du Vall, e scopriremo un grosso segreto della moglie dello stesso Parkman, un segreto che, a detta di Grunberg, andrà ad influenzare tutto lo sviluppo della serie.
Anche Niki, il personaggio di Ali Larter, avrà più spazio negli episodi a venire e soprattutto un nuovo incontro con Nathan Petrelli (Adrian Pasdar), già incontrato nel quarto episodio. Ma Petrelli ha già diviso lo schermo questa settimana con Hiro Nakamura (il candidato ai Golden Globes Masi Oka) in un duetto imperdibile.
Un'altra novità di Heroes riguarda il sito ufficiale della serie, arricchito di una nuova feature interessante per i fan: durante la trasmissione dell'episodio sarà possibile seguirlo su web con un doppio schermo, uno dei quali con contenuti speciali riguardo l'episodio e la serie. A detta di Jeff Gaspin, presidente della NBC, si tratta della più evoluta applicazione creata da loro per una serie, la prima per livello di interattività.
E' indubbio che la NBC punti molto su Heroes per farne il proprio Lost, creando una serie di iniziative parallele allo show per aumentarne l'interesse presso il pubblico.