Presentato in anteprima all'ultima Mostra del Cinema di Venezia, El Jockey è finalmente pronto a sbarcare nelle sale italiane, il 17 luglio 2025, riportando sul grande schermo una delle attrici spagnole più amate del momento: Úrsula Corberó. Diventata famosissima come la ladra Tokyo ne La casa di carta, nel thriller argentino, di cui vi mostriamo una clip video in esclusiva, la vedremo alle prese con un personaggio assai particolare: il fantino Abril.
El Jockey: una storia d'amore, ricatti e perdizione

Diretto dal regista argentino Luis Ortega, vede protagonisti i due fantini Remo (Nahuel Pérez Biscayart) e Abril (Úrsula Corberó), lui è già un professionista del mondo delle corse, lei è un astro nascente. Si innamorano sulle piste ma il forte sentimento che li lega non sembra abbastanza per convincere Abril a tenere il bambino che porta in grembo. Teme per la propria carriera in ascesa, ma teme anche di dover crescere quel figlio da sola, perchè Remo è noto anche per il suo carattere egocentrico e autodistruttivo. Una storia, la loro, fatta di gesti eccessivi, di dipendenze e repulsione.
Entrambi legati a Sirena (Daniel Giménez Cacho), un ricco boss del mondo delle corse, Remo è in realtà in debito con lui anche per essere stato letteralmente salvato da quell'uomo che ora lo tiene in pugno. Nel giorno della gara che sarà decisiva per la sua carriera, dopo un brutto incidente in pista, Remo fugge dall'ospedale e comincia a vagare. Abril lo cerca disperata per evitare gesti estremi, Sirena gli mette alle calcagna i suoi: l'imperativo è trovarlo, vivo o morto.
Úrsula Corberó protagonista di un thriller psicologico
Ne El Jockey, l'attrice spagnola si conferma perfetta per i ruoli da femme fatale disperata: se ne La casa di carta il pubblico aveva avuto modo di conoscere meglio il suo personaggio anche grazie alla storia d'amore con Rio, qui Úrsula Corberó è alle prese con un partner molto più complesso.
Ed è anche grazie alla dinamica tra i due protagonisti, Remo e Abril, se El Jockey riesce facilmente a elevarsi dal più semplice grado di thriller tra sport, scommesse e ambienti mafiosi a commedia drammatica con interessanti risvolti psicologici, tra pulsioni autodistruttive, perdite di memoria e la scoperta più profonda di sè.