Il regista Edgar Wright, secondo alcune indiscrezioni apparse online, sarebbe impegnato nelle trattative per occuparsi del remake di The Black Hole - Il buco nero.
Il film sci-fi era arrivato nei cinema nel 1979 e, già nel 2009, si era parlato di un possibile ritorno della storia sul grande schermo, in quell'occasione con Joseph Kosinski impegnato dietro la macchina da presa.
Cosa racconta il film sci-fi
Edgar Wright, che ha dichiarato più volte di essere fan dell'originale, sembra stia valutando di occuparsi della regia del progetto e della sceneggiatura in collaborazione di Joe Cornish.
Il buco nero era stato diretto da Gary Nelson e nel cast c'erano Maximilian Schell, Robert Forster, Joseph Bottoms, Yvette Mimieux, Anthony Perkins, e Ernest Borgnine.
Al centro della trama c'era l'equipaggio dell'astronava USS Palomino, composto dal capitano Dan Holland, dal primo ufficiale Charlie Pizer, dalla scienziata Kate McCrae, dal giornalista Harry Booth, dal dottor Alex Durant, e dal robot V.I.N.CENT.
Il loro viaggio viene interrotto dalla scoperta di un enorme buco nero e da una misteriosa astronave che si trova nelle sue vicinanze, scoprendo che si tratta della USS Cygnus, scomparsa venti anni prima e con a bordo il padre della scienziata.
Il buco nero, che ha ottenuto due candidature ai premi Oscar nel 1979, era il primo film con classificazione PG della Disney, sperimentando la produzione di progetti destinati a un pubblico adulto e portando poi alla creazione di Touchstone Pictures.
Il ritorno di Wright alla regia
Edgar, recentemente, ha firmato un altro remake, quello di The Running Man con star Glen Powell.
Il film ruota intorno al programma televisivo più seguito al mondo: un reality show estremo in cui i concorrenti, chiamati "Runner", devono rispettare una sola regola per restare vivi: fuggire per 30 giorni, in diretta TV, braccati da killer professionisti, detti "Cacciatori", mentre il pubblico, incollato agli schermi, esulta a ogni esecuzione. Ben Richards (Powell) non è un eroe. È un uomo qualunque, costretto a una scelta impossibile: entrare nel gioco per salvare la figlia malata. A convincerlo è Dan Killian (Josh Brolin), il carismatico e spietato produttore dello spettacolo, maestro nel trasformare la sofferenza in spettacolo, la paura in share, la morte in intrattenimento. Ma Ben non segue il copione e diventa un idolo del pubblico, facendo aumentare i dati di ascolto. La situazione porta così a rendere il gioco ancora più rischioso.