10.000 anni prima che Paul Atreides imparasse le vie del Bene Gesserit, due sorelle Harkonnen forgiarono il proprio destino, contribuendo a dare vita al gruppo religioso. Questo è il fulcro di Dune: Prophecy, serie prequel della saga di Dune in arrivo in autunno.
Parlando dello show targato HBO, l'interprete di Valya Harkonnen, Emily Watson, ha accennato alla "complessità morale" respingendo i paragoni con un altro grande franchise di fantascienza, l'infantile Star Wars.
"È costruito attorno all'ordine Bene Gesserit. Questa è la sorellanza. È uno degli ingredienti centrali della serie, e tutti gli universi che controllano e il loro potere... è piuttosto affascinante" ha spiegato Emily Watson a Total Film.
Le origini di Dune
Riflettendo sugli Harkonnen, Emily Watson riconosce che sono una famiglia "complicata", ma la serie ne mostrerà anche il lato umano e meno estremo della controparte che conosceremo nel futuro. Ma l'attrice respinge il paragone con la saga di Star Wars spiegando:
"È stato molto emozionante entrare in quel mondo con la sicurezza di sapere di avere le capacità necessarie per far sembrare tutto reale. È una tavolozza molto interessante perché non è infantile... non è come Star Wars. Ha una complessità morale, il che è interessante."
Dune: Prophecy, tutto quello che sappiamo sulla serie prequel
Sky ha annunciato che Dune: Prophecy arriverà a novembre sugli schermi italiani in esclusiva, la serie è composta da sei episodi e ideata come prequel dei film diretti da Denis Villeneuve. Gli episodi saranno disponibili su Sky e in streaming su NOW e sono frutto della co-produzione con Legendary Television.