Il caso Elisa Claps, dopo la serie di Rai 1, torna in TV, questa volta su Sky, a partire da stasera, lunedì 13 novembre, con la docuserie Dove nessuno guarda - Il caso Elisa Claps. Firmata da Pablo Trincia, dopo il successo del podcast pubblicato per i trent'anni dalla scomparsa della sedicenne, è un'inchiesta in 4 episodi su uno dei casi di cronaca più oscuri del nostro Paese.
Quando e dove vedere la serie
I quattro episodi che ripercorrono una delle più incredibili storie di cronaca italiane andranno in onda lunedì 13 e martedì 14 novembre, due per serata, in esclusiva su Sky TG24, Sky Crime e Sky Documentaries. Saranno visibili anche in streaming solo su NOW, e saranno sempre disponibili on demand.
Cosa racconta Dove nessuno guarda - Il caso Elisa Claps
La docuserie (qui la nostra recensione di Dove nessuno guarda - Il caso Elisa Claps), prodotta da Sky Italia e Sky TG24 e realizzata da Chora Media, è scritta a quattro mani da Pablo Trincia e da Riccardo Spagnoli, che ne ha curato anche la regia. Un'inchiesta giornalistica, pensata sin dall'origine come un continuum fra la forma di racconto del podcast e quella del documentario.
Dove nessuno guarda - Il caso Elisa Claps racconta l'inspiegabile comparsa della giovane studentessa, Elisa Claps, la mattina del 12 settembre 1993. E il cui mistero viene risolto, in parte, solo nel marzo del 2010 quando il suo corpo viene ritrovato, ormai mummificato, nel sottotetto della Chiesa della Santissima Trinità di Potenza, finita al centro delle polemiche nelle ultime settimane. Una storia ricca di colpi di scena, depistaggi, segreti ed errori commessi durante le indagini. Un caso che probabilmente si sarebbe potuto chiudere dopo pochi giorni, ma che si trasforma in un giallo durato più di diciassette anni, permettendo al killer, Danilo Restivo, di uccidere ancora.
Le interviste inedite della docuserie
Pablo Trincia è riuscito a ricostruire l'intera vicenda trovando immagini e testimonianze inedite. E restituendo al pubblico anche chi fosse Elisa Claps nella vita di tutti i giorni. Davanti alle telecamere hanno risposto ai suoi interrogativi e raccontato la loro versione della storia, fra gli altri: Amie Benguit, sorella di Omar Benguit, condannato per l'omicidio di una ragazza che ha coinvolto come sospettato anche Danilo Restivo; Filomena Claps, madre di Elisa; Gildo Claps, fratello di Elisa; Nick Gbadamosi, assolto dall'accusa di essere stato complice di Omar Benguit. E poi Tobias Jones, giornalista investigativo; Fabio Sanvitale; giornalista esperto di cold cases, Federica Sciarelli, conduttrice di 'Chi l'ha visto?'; Barbara Strappato, vicequestore della Polizia di Stato.