Una vasta gamma di personaggi indimenticabili hanno costellato le pellicole di Quentin Tarantino, ma ve ne è uno in particolare in Django Unchained che il regista proprio non può non disprezzare.
Sarà pure che "Ogni scarrafone è bell' 'a mamma soja", come si dice a Napoli, ma anche gli autori a volte non possono negare di aver dato vita a dei veri capolavori - in senso ironico -.
E forse questo potrebbe il caso di diversi personaggi dei film di Tarantino, come Hans Landa di Bastardi Senza Gloria o Vic Vega/Mr. Blonde di Le Iene, ma stando a quanto avrebbe dichiarato lo stesso regista (via ScreenRant), c'è una sola creazione delle sue che può dire di disprezzare davvero: Calvin J. Candie.
Beh, dopotutto, è abbastanza comprensibile: proprietario della piantagione Candyland, Calvin Candie - magistralmente interpretato da Leonardo DiCaprio, ispiratosi per l'occasione a personaggi come Drexl Spivey di Una Vita al Massimo e Doc Holliday di Tombstone -, è un uomo crudele, che forza parte dei suoi schiavi a delle brutali lotte chiamate Mandingo Fights, messe su per fare spettacolo e, ovviamente, a scopo di lucro. E non solo Candie sembra godere della violenza generata da questi scontri, ma riserva anche un destino ancora più crudele a coloro che si rifiutano di combattere: dritto in pasto ai cani. Le donne, invece, se sono giovani e belle vengono mandate al Cleopatra Club, il bordello di sua proprietà, altrimenti a lavorare il cotone e occuparsi delle faccende di casa.
Ma se volete un perfetto esempio della cattiveria di Candie, vi basterà (ri)guardare questa scena.
E voi siete d'accordo con Tarantino? Chi credete che sia il personaggio "più detestabile" dei suoi film?