La Walt Disney Company si prepara a rivoluzionare il proprio assetto organizzativo e a dare più spazio allo streaming. Nasce dunque una nuova divisione distributiva e si preannunciano grandi cambiamenti in arrivo.
Era probabilmente già nell'aria, specialmente dopo un'annata complicata come quella 2020, che a causa dell'emergenza sanitaria ha sicuramente agevolato una tale decisione; tuttavia, fa il suo effetto sentirlo annunciare direttamente dalla compagnia leader del mondo dello spettacolo e dell'intrattenimento.
Stiamo parlando di una maggiore centralità delle piattaforme streaming tra i sistemi di distribuzione dei contenuti audiovisivi adoperati da Walt Disney Company, qualcosa che in realtà, già con l'avvento di Disney+ ci saremmo dovuti aspettare, stando anche alle parole del CEO di Disney Bob Chapek.
"Ci stiamo spostando in modo prominente verso lo streaming" ha dichiarato Chapek ai microfoni di CNBC "Ma non la definirei una risposta al COVID-19. Direi piuttosto che il COVID ha accelerato questo processo di transizione, ma è una transizione che sarebbe avvenuta comunque".
Per questo è nata anche una nuova divisione interna, la Media and Entertainment Distribution (MED), guidata da Kareem Daniel, veterano della compagnia ed ex-Presidente della Consumer Products, Games and Publishing division.
"Dato l'incredibile successo di Disney+ e i nostri piani per accelerare il nostro direct-to-consumer business, stiamo strategicamente posizionando la nostra compagnia per supportare la nostra strategia di crescita e incrementare il nostro valore azionario" ha continuato Chapek, come riporta anche Deadline "Gestire separatamente la creazione di contenuti dalla distribuzione ci permetterà di essere più efficienti e agili nel realizzare il tipo di contenuto che vogliono i consumatori, consegnato nel modo in cui preferiscono fruirlo".
"Il nostro team creativo si concentrerà dunque su ciò che gli riesce meglio, ovvero realizzare dei contenuti legati al franchise della massima qualità, mentre il nostro nuovo team di distribuzione globale centralizzata si concentrerà, per l'appunto, sulla distribuzione e la monetizzazione di quei contenuti, individuando la maniera più ottimale di procedere, e tenendo conto di tutte le piattaforme, incluse Disney+, Hulu, ESPN+ e l'imminente servizio di streaming internazionale Star".
Come d'altronde abbiamo già potuto notare, negli ultimi mesi erano stati piantati i semi di questa rivoluzione, spostando il debutto del live-action di Mulan sul piccolo schermo, come anche di altri prodotti intesi inizialmente per una release cinematografica.
Il prossimo titolo a percorre questa via sarà Soul, il nuovo film d'animazione targato Disney+ Pixar, che arriverà su Disney+ il 25 dicembre.
Ma se queste mosse sono state dettate principalmente dall'emergenza Coronavirus, il gran numero di produzioni di contenuti originali Disney+ attualmente in programma - come le serie tv targate Marvel Studios e Lucasfilm, giusto per citare gli esempi più noti - facevano già intravedere le basi di un più grande progetto per il neonato servizio streaming (e non solo).
Come procederanno le cose e quanto successo avrà l'iniziativa, tuttavia, non ci è ancora dato saperlo.