Dick Van Dyke ha svelato in un'intervista alcune delle sue abitudini che, secondo lui, potrebbero essere state importanti e averlo in qualche modo aiutato a raggiungere i 100 anni, che l'attore compirà il prossimo 13 dicembre.
La star di Mary Poppins è conosciuto in tutto il mondo per il doppio ruolo di Bert e del signor Dawes nel live action disneyano al fianco di Julie Andrews e ora che sta per diventare centenario ha confessato ciò che a suo dire potrebbe aver contribuito.
I due segreti di Dick Van Dyke
Eliminare alcol e fumo, ecco i due segreti di Dick Van Dyke secondo l'attore: "Fumavo molto!" ha detto in un'intervista con la rivista People: "Penso che fossi probabilmente intorno ai 50 anni quando mi sono reso conto di avere una personalità incline alla dipendenza. Se mi piaceva qualcosa, l'avrei fatta in modo eccessivo. Quindi ho eliminato alcol e sigarette e tutto quel genere di cose, ed è probabilmente il motivo per cui sono ancora qui".
Nel 1972, Dick Van Dyke fu ricoverato per cercare di risolvere il problema dell'alcolismo ma sostiene che smettere di fumare, per lui, è stato più complicato di rinunciare all'alcol: "È stato molto peggio dell'alcol. Sto ancora masticando gomme alla nicotina".
Dick Van Dyke riflette sulla vecchiaia
In un saggio pubblicato recentemente dal Sunday Times, Dick Van Dyke ha riflettuto sulla vecchiaia e i problemi che comporta: "È frustrante sentirsi diminuiti nel mondo, fisicamente e socialmente. Come i miei vecchi personaggi, ora sono un inarcato, uno strascicatore e uno che barcolla. Ho problemi ai piedi e mi sdraio supino tutte le volte che è educatamente possibile".
Van Dyke prosegue: "La mia vista ora è così pessima che l'origami è fuori discussione. Ho difficoltà a seguire le conversazioni di gruppo e mi lamento spesso dei miei apparecchi acustici, anche se non li chiamerei mai trombe per le orecchie. Non sono così vecchio".