Dermot Mulroney dirigerà un biopic su George Weah

La vita dell'ex calciatore liberiano, divenuto uomo politico di spicco e attivista per i diritti umani, verrà raccontata nell'opera seconda dell'attore e regista Dermot Mulroney.

Dopo aver concluso le riprese del suo debutto dietro la macchina da presa, la commedia romantica Love, Wedding, Marriage, Dermot Mulroney ha già annunciato il suo prossimo progetto: un biopic dedicato al calciatore liberiano George Weah. Mulroney si è assicurato i diritti di adattamento della vita di Weah, star del calcio internazionale divenuto uomo politico di punta nel suo paese. I produttori sono stati a lungo a contatto con George Weah, il cui nome completo è George Tawlon Manneh Oppong Ousman Weah, per convincerlo a cedere i diritti.
Dermont Mulroney si era già occupato dell'Africa nel 2006 producendo il documentario God Grew Tired of Us, dedicato ai ragazzi perduti del Sudan, in più è un appassionato di calcio ed è rimasto colpito dalla storia di Weah tanto da volerne fare un film. "E' una vicenda incredibile ed è vera" ha spiegato l'attore "Contiene politica, guerra, amore, calcio. Abbiamo pazientemente atteso la possibilità di raccontarla a tutti".

George Weah è cresciuto nel ghetto di Monrovia, capitale della Liberia, diventando l'unico giocatore capace di conquistare il FIFA World Player of the Year, l'European Footballer of the Year e l'African Footballer of the Year in una sola stagione (1995). Ha usato la sua popolarità di sportivo per aiutare i bambini soldato ad abbandonare le armi, e la sua influenza in Liberia, uno degli stati africani più corrotti e pericolosi, è stato un fattore decisivo per deporre il sanguinoso dittatore Charles Taylor, attualmente sotto processo per crimini di guerra. Quando Weah si è candidato alla presidenza della Liberia è divenuto bersaglio degli oppositori. La sua casa è stata bruciata e alcuni membri della sua famiglia sono stati aggrediti. Ha perso le elezioni nel 2005. Quando la legislazione liberiana ha imposto la laurea come requisito necessario per candidarsi, l'ex calciatore ne ha conseguita una negli Stati Uniti e adesso si prepara a correre nuovamente per la presidenza della sua nazione.