Il nuovo capitolo cinematografico di Demon Slayer ha raggiunto un traguardo clamoroso: Infinity Castle ha ufficialmente superato gli incassi di La città incantata di Studio Ghibli, diventando così uno dei film anime più redditizi della storia.
Demon Slayer: Infinity Castle supera La città incantata
Per oltre vent'anni, La città incantata ha incarnato il vertice dell'animazione giapponese non solo dal punto di vista artistico ma anche economico. Con i suoi 31,6 miliardi di yen, circa 215 milioni di dollari, il capolavoro di Hayao Miyazaki era rimasto in cima alla lista dei successi targati Studio Ghibli.
Eppure, nell'ultimo weekend, *Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba Il Castello dell'Infinito ha scritto una nuova pagina di questa storia: 31,7 miliardi di yen, un risultato che lo porta a scalzare il titolo ghibliano e a imporsi come nuovo colosso.
Ciò che rende questo traguardo ancora più impressionante è che il film non è ancora approdato nei cinema nordamericani, dove debutterà solo il 12 settembre. Questo significa che la sua corsa al botteghino è tutt'altro che conclusa e che i numeri potrebbero salire ben oltre le previsioni.
Il pubblico internazionale ha dimostrato un affetto incrollabile per la saga creata da Koyoharu Gotouge, e la trasposizione firmata Ufotable continua a catalizzare l'attenzione con un impatto paragonabile alle grandi produzioni hollywoodiane.
La sfida con Mugen Train e il futuro della saga
Il sorpasso su Miyazaki è un evento simbolico, ma il vero ostacolo si chiama ancora Mugen Train. Uscito nel 2020, il film che ha consacrato definitivamente Demon Slayer ha registrato 40,7 miliardi di yen, pari a circa 276 milioni di dollari.
Per raggiungere e superare quel traguardo, Infinity Castle dovrà aggiungere altri sessanta milioni di dollari, un obiettivo ambizioso ma non impossibile vista la spinta del mercato globale.
Nel frattempo, resta il mistero sulle date d'uscita degli altri due capitoli della trilogia finale: Ufotable non ha ancora rivelato alcun dettaglio, mantenendo alta l'attesa. Alcuni fan sperano in un adattamento episodico, ma per ora lo studio non ha confermato nulla.
Sul fronte narrativo, invece, le prospettive sono più limitate: il manga si è concluso nel 2020 e l'autrice Koyoharu Gotouge non ha annunciato né sequel né spin-off. Questo rende la trilogia cinematografica una sorta di testamento narrativo della saga, un addio in grande stile che potrebbe siglare un record senza precedenti nella storia dell'animazione giapponese.