Appena sbarcato su Netflix, il film di Death Note sta dividendo i fan tra chi ha apprezzato il tentativo e chi ritiene il famoso anime giapponese intoccabile. Il regista Adam Wingard, intanto, ha rivelato una macabra curiosità riguardo le sue scelte di casting, visto che entrambi gli attori che aveva puntato per il ruolo di Ryuk sono venuti a mancare:
"In verità io avrei voluto David Bowie come voce di Ryuk, ma poi è morto. La seconda persona sulla lista era Prince, e dopo poco è morto anche lui. Allora ho detto 'Ok, fermiamoci, li stiamo uccidendo uno dopo l'altro'. Può sembrare strano a dirsi, ma è vero."
La storia segue le vicende di uno studente liceale che trova un libro dotato di poteri sovrannaturali: se il proprietario vi scrive sopra il nome di qualcuno, disegnando al contempo il suo volto, quella persona morirà. Reso folle dai suoi nuovi poteri divini, il ragazzo inizia ad uccidere quelli che non ritiene degni di vivere.
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Il film originale Netflix è diretto da Adam Wingard. Fanno parte del cast Nat Wolff, Margaret Qualley, Keith Stanfield e Willem Dafoe come voce di Ryuk.
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