Dopo otto anni di silenzio, Daniel Day-Lewis tornerà finalmente sul grande schermo con Anemone, diretto dal figlio Ronan Day-Lewis.
Dopo essere stato presentato ai festival di New York e Londra, il film approderà in concorso ad Alice nella città, dove padre e figlio saranno presenti per introdurlo al pubblico romano e per tenere una masterclass congiunta, un dialogo aperto e inedito tra due generazioni di artisti.
Il film segnerà non solo il ritorno del tre volte premio Oscar alla recitazione, ma anche una collaborazione familiare che aggiunge fascino e curiosità attorno all'opera. Il cast, di grande livello, conferma l'ambizione del progetto: accanto a Daniel Day-Lewis, ritroviamo attori come Sean Bean e Samantha Morton, oltre al giovane Samuel Bottomley, al suo debutto sul grande schermo.

Cosa racconta Anemone
Si tratta di un dramma familiare intenso, nato dalla scrittura condivisa tra Daniel e Ronan Day-Lewis. L'opera affronta temi profondi e universali, in particolare quelli che parlano alle nuove generazioni: i legami di sangue, i conflitti irrisolti, le ferite del passato che continuano a plasmare il presente.
Ambientata nel Nord dell'Inghilterra, la storia segue due fratelli che, dopo anni di lontananza, sono costretti a confrontarsi con ricordi dolorosi e verità rimaste sepolte, in un rapporto fatto di scontri, ma anche di improvvisi momenti di tenerezza.
Con Anemone, Daniel Day-Lewis si misura nuovamente con un personaggio complesso e lacerato, confermando la sua vocazione per ruoli di rara intensità, mentre il figlio Ronan compie il suo esordio dietro la macchina da presa con un'opera che promette di segnare l'inizio di un percorso personale e coraggioso. L'anteprima romana si preannuncia dunque come uno degli eventi più attesi della stagione, non solo per la qualità del film, ma anche per l'incontro speciale tra due artisti legati da un vincolo unico: quello di padre e figlio.

Il ritorno alla recitazione di Daniel Day-Lewis
Ronan Day-Lewis ha scritto la sceneggiatura del film insieme al padre che, successivamente, ha deciso quindi di ritornare a recitare dopo aver annunciato l'intenzione di abbandonare il mondo del cinema. Il film più recente era stato Il filo nascosto, diretto nel 2017 da Paul Thomas Anderson.
In un'intervista a Rolling Stone, l'attore ha precisato di non aver mai avuto l'intenzione di ritirarsi definitivamente dalla recitazione. Ha spiegato che la sua decisione di allontanarsi era motivata dal desiderio di esplorare altri aspetti della vita e del lavoro, piuttosto che da una volontà di abbandonare la professione. Day-Lewis ha ammesso che avrebbe fatto meglio a non annunciare pubblicamente il suo ritiro, definendo quella dichiarazione come "un discorso pomposo". Nonostante le difficoltà e le sfide legate al mondo del cinema, ha sottolineato che la passione per la recitazione non lo ha mai abbandonato.