Dakota Johnson ha voluto chiarire ancora una volta le sue dichiarazioni riguardanti l'esperienza vissuta durante le riprese di Suspiria, film che sembrava l'avesse spinta a cercare un aiuto dal punto di vista psicologico.
La protagonista del film diretto da Luca Guadagnino ha ora spiegato: "Prima di tutto devo dire che non sono mai stata psicanalizzata e spero di non esserlo mai. Alle volte, quando lavoro a un progetto - e non mi vergogno affatto a dirlo - sono una persona che assorbe molto, in particolare per quanto riguarda i sentimenti. Quando lavori con una tematica così oscura può rimanerti dentro e poi ne parli con qualcuno al termine delle riprese per poter proseguire con la tua vita e lavorare a un altro progetto. La mia terapista è una donna davvero cortese".
Dakota ha quindi aggiunto: "Girare il film è stato incredibilmente divertente, entusiasmante e pieno di gioia. Si è trattato di qualcosa un po' malizioso e giocoso e ho adorato realizzarlo. Lavorarci non mi ha portata a essere ricoverata in psichiatria, provo semplicemente molte emozioni".
L'attrice ha inoltre commentato le reazioni al lungometraggio, non tutte positive - a proposito, qui potete leggere anche la nostra recensione di Suspiria - e ha spiegato: "Si tratta di una vera opera d'arte da parte di Luca Guadagnino. Sono elettrizzata all'idea di farne parte. Ovviamente è bello essere coinvolta in un film in cui tutti escono dalle sale felici ma, poi, tornano a casa e ne parlano? È un privilegio essere coinvolta in un lungometraggio che spinge le persone a voler parlare di quanto è accaduto sullo schermo perché penso sia realmente arrivato il momento in cui l'arte esprima ciò di cui abbiamo bisogno. Le persone sono pronte. È un momento interessante, specialmente al cinema. E il fatto che si tratti di un film il cui cast è composto da quaranta donne ma venga ancora considerata una mossa controversa ci spinge a riflettere sul fatto che forse dobbiamo concentrare la nostra attenzione su altre cose".
Suspiria arriverà nelle sale cinematografiche italiane dal 1 gennaio 2019.