Coronavirus e i poster dei film all'amuchina: l'ironia sui social

Il Cinema e il Coronavirus si incontrano sui social ed il risultato sono una serie di poster di film rivisitati che aiutano ad esorcizzare la paura.

I social provano ad esorcizzare il Coronavirus. Mentre su Twitter impazza l'hastag #cineAmuchin, una pagina di Facebook ha trasformato i titoli e i poster dei film adattandoli all'emergenza COVID-19

Il Coronavirus si esorcizza anche con l'ironia. A farlo ci sta provando la pagina Donald Trump è della Madonnella, che su Facebook si diverte a trasformare l'attualità in satira. L'arrivo del Coronavirus in Italia è stata un'occasione per rivedere numerosi titoli cinematografici e trasformarli adeguandosi all'emergenza Coronavirus. L'urlo di Chen terrorizza anche l'occidente si trasforma in "Lo starnuto di Chen terrorizza anche l'occidente". La verità è che non gli piaci abbastanza vede la locandina trasformata con alcuni dei protagonisti indossare la mascherina mentre campeggia il nuovo titolo "La verità è che non ti lavi abbastanza". Anche il partneri di Keira Knightley indossa la sua brava mascherina nel manifesto di Orgoglio e pregiudizio, rinominato "Codogno e Pregiudizio".
C'è chi ha trovato la preziosissima Amuchina, Billy Crystal la esibisce soddisfatto nel taschino della sua giacca mentre guarda Meg Ryan nel poster di "Harry ti disinfetto Sally" il "remake" di Harry, ti presento Sally.

Alessandro Siani parte per il Nord e pensa bene di indossare la famigerata mascherina in Benvenuti al Nord. Mamma, ho perso l'aereo aggiunge il sottotitolo 'E meno male a Cristo'. C'è un mondo in cui la preziosa Amuchina non è sparita dai banconi dei rivenditori è 'Il favoloso mondo di Amuchin' che qualcuno ricordava, erroneamente, con il titolo Il favoloso mondo di Amélie.