Coronavirus, Federica Sciarelli a Chi l’ha visto? accusa "Pierpaolo Sileri ha violato le regole"

Federica Sciarelli torna a condurre Chi l'ha visto? dopo la quarantena ed accusa il Viceministro della salute Pierpaolo Sileri di essersi presentato in studio con la febbre.

Federica Sciarelli è tornata al timone di Chi l'ha visto? ed ha accusato Pierpaolo Sileri di non rispettare le regole del Coronavirus. Il Viceministro della Salute si sarebbe presentato in studio con la febbre e non ha avvisato la RAI di essere positivo al Covid-19.

Botta e risposta ieri sera in diretta tra Federica Sciarelli e Pierpaolo Sileri. La conduttrice di 'Chi l'ha visto?' lo scorso 11 marzo aveva intervistato il Viceministro della Salute, risultato il giorno dopo positivo al Coronavirus. La Sciarelli e la sua redazione erano stati messi in quarantena ed il programma era stato sospeso. Al suo rientro al timone dello storico programma di RAI 3 la giornalista ha attaccato Sileri accusandolo di essere andato in studio con la febbre, senza rispettare le regole dettate dal Governo del quale fa parte. "Fino a ieri siamo stati in qualche modo espulsi ma nel senso che noi abbiamo deciso, ovviamente come è giusto, di rispettare le regole - ha esordito la Sciarelli - Andiamo in onda oggi perché fino a ieri eravamo in isolamento precauzionale, la sottoscritta e altri colleghi che erano qui quando c'era il Viceministro della Salute Sileri che è risultato poi positivo".

Subito dopo è partito il duro attacco al Viceministro accusato di di non averli avvisati della sua positività al Covid-19 e di aver mentito nel suo post su Facebook "Sileri ha comunicato in un post su Facebook di essere risultato positivo, ormai si usa così. Ha detto di avere avvertito tutti i suoi collaboratori e tutti quelli con cui era entrato in contatto. A noi Sileri, in realtà non ci ha avvertito".

Federica Sciarelli racconta di aver avvisato l'ASL e subito dopo è scattata la quarantena "l'ASL ci ha detto che per quattordici giorni dovevamo stare a casa rischiando, se andavamo a buttare la spazzatura, 12 anni di galera". Subito dopo arriva l'affondo finale, l'accusa lanciata al Viceministro della Salute di non aver rispettato le regole "Ovviamente le regole vanno rispettate per tutti. A meno che non cambino di giorno in giorno. Sileri, anche lui era stato in uno studio con il bravo giornalista Nicola Porro che è risultato positivo il 2 marzo. Quindi, secondo il regolamento che valeva per noi, Sileri forse non doveva andare in tutti gli studi televisivi dove è andato per 14 giorni fino al 16 marzo".

La giornalista RAI ipotizza, in base all'intervista rilasciata dal membro del governo al Corriere della sera che Sileri sia andato in studio con la febbre "In una intervista sul Corriere della Sera che non è stata smentita, del collega Fabrizio Caccia, Sileri dice 'Mercoledì 11 marzo, accuso bruciore agli occhi, raffreddore e febbre e subito decido di autoisolarmi'. Se questo non sarà smentito, vuol dire però che Pierpaolo Sileri aveva la febbre ed è venuto nel nostro studio. Sapete che le regole adesso sono ferree. Chi ha la febbre deve immediatamente comunicarlo e controllare che non sia a contatto con nessuno".

Poco dopo, mentre Chi l'ha visto? era ancora in onda è arrivata la risposta del Viceministro Pierpaolo Sileri "In merito all'intervista citata, c'è stato un errore perché mercoledì sera non avevo febbre recita la nota - Ricordo inoltre che lo stesso giorno sono stato al Senato dove viene misurata la temperatura più volte nel corso della giornata. Unico sintomo aspecifico, bruciore agli occhi e successiva perdita del gusto. Febbricola comparsa il giovedì mattina e febbre il pomeriggio. Comprendo il disappunto della dottoressa Sciarelli che non ha potuto svolgere la sua trasmissione, ma tengo a sottolineare che abbiamo sempre mantenuto le distanze di sicurezza con tutti i presenti in studio".

Federica Sciarelli ha letto la nota del Ministro in diretta e ha voluto rispondere subito per chiarire alcuni punti, confermando che il Viceministro non si è presa la briga di avvertirli "Parla di disappunto mio perché non ho potuto fare la trasmissione. Sì, noi ci teniamo tantissimo perché tentiamo di fare servizio pubblico, ma il disappunto non era per questo. Era in generale perché abbiamo capito che se tu chiami la Asl, la Asl ti dice che devi stare 14 giorni a casa in isolamento precauzionale. Dice di non essere stato contattato dalla Asl di competenza. Non sappiamo se sia competenza della Rai guardare le trasmissioni, nel nostro caso siamo stati noi ad avvisarli - la Sciarelli non arretra di un millimetro - Per quanto riguarda il fatto che non aveva avvertito chi ha avuto contatti con lui non scrive niente. Io sono stata avvertita da Giovanna Botteri. Nessuna polemica personale perché sono momenti talmente drammatici in cui il problema è solo specificare sempre che le regole vanno rispettate da tutti. Ci si deve lavare le mani, tutti devono stare attenti perché questa è una guerra terribile".