Non è la prima e l'ultima volta che una serie resuscita dal cimitero della cancellazione, specie in questi ultimi anni tra reboot, remake, film TV e altro. Spesso capita che l'unico modo per continuare a raccontare le storie dei nostri beniamini è affidarsi a un mezzo completamente diverso, quello dei comic books. L'universo whedoniano è un esempio magistrale di questo tipo di scelta - Buffy - L'ammazzavampiri, Angel, Dollhouse, Firefly hanno ampliato il loro universo grazie alla carta stampata - ma ce ne sono molti altri. Adesso è giunta la volta di cinque serial degli anni '80 che verranno convertiti in comics dalla Lion Forge Comics che sta organizzando il lancio di una serie di fumetti digitali che verranno distribuiti da Amazon per Kindle, iBooks, Barnes & Noble's Nook e Kobo. Il team di autori prevede un mix di talenti provenienti da Teen Titans, Ben 10 e Jackie Chan Adventures, in collaborazione con Jason Johnson, Carl Reed e Lorenzo Lizana che si occuperanno della parte grafica. Uno dei dirigenti della NBC - proprietaria dei diritti dei telefilm in discussione - ha detto che la parternship è stata la conclusione naturale di una costante ricerca per "trovare nuovi modi per intrattenere il nostro pubblico". Ma vediamo quali sono questi serial ripescati dall'oblio:
Supercar, la serie che ha segnato il successo per David Hasselhoff con Edward Mulhare e Patricia McPherson. La trama segue le vicende di K.I.T.T., un'automobile dotata di intelligenza artificiale in grado di eseguire una serie incredibile di funzioni - offesa e difesa - e Michael Long. I due combattono il crimine con l'assistenza e il supporto finanziario della Knight Industries Two Thousand, attraverso la persona di Devon Miles (Mulhare) che si occupa di individuare i casi da affidare a Michael e KITT. Nel 2008 lo show è stato oggetto di un remake (Knight Rider) che è perito, fortunatamente, dopo soltanto una stagione.
Miami Vice: alla stregua di Supercar, lo show è un'icona degli anni '80 e i detective James "Sonny" Crockett e Ricardo "Rico" Tubbs (rispettivamente Don Johnson e Philip Michael Thomas) fanno parte delle leggende del piccolo schermo, tanto che nel 2006 Michael Mann ha deciso di farne un film con Jamie Foxx e Colin Farrell. Il poliziesco è durato cinque stagioni e segue Sonny e Rico lavorare sotto copertura per le loro indagini per la polizia metropolitana di Miami.
Bayside School: chi è stato un teenager dal'89 al '93 non potrà non ricordare la gang del Bayside capitanata da Zack Morris (Mark-Paul Gosselaar). Zack, Schreech (Dustin Diamond), A.C. Slater (Mario Lopez), Kelly Kapowski (Tiffani Thiessen), Jessie Spano (Elizabeth Berkley) e Lisa Turtle (Lark Voorhies) sono stati i precursori dei teen drama che hanno invaso la TV dagli anni '90 in poi. Indimenticabile il preside Belding e l'interminabile faida tra lui e Zach. Il serial ha generato una serie di film TV e spin-off.
Supercopter: una delle tante serie create dal genio di Donald P. Bellisario e illustra le avventure di Stradivarius Hawke (Jan-Michael Vincent), un recluso amante dell'arte ed ex pilota collaudatore dell'Airwolf, un elicottero tecnologicamente avanzato con capacità stealth e una temibile potenza di fuoco. Quando il velivolo viene rubato dal suo creatore, la CIA richiede la presenza di Hawke per riscattare il prototipo che si trova in Libia. Per convincerlo confisca la sua collezione d'arte ma il pilota gioca d'astuzia e accetta l'incarico solo con la promessa che l'agenzia indaghi sulla scomparsa di suo fratello, uno dei tanti soldati che non sono ritornati a casa dal Vietnam. La quarta e ultima stagione fu estremamente controversa e i fan rifiutano di accettarla come canon, vedremo se gli autori decideranno di bypassarla e riprendere la storia dal finale della terza.
Punky Brewster: Penelope "Punky" Brewster (Soleil Moon Frye) è una ragazzina alquanto sfortunata, il papà ha lasciato la famiglia e la mamma l'ha letteralmente abbandonata in un centro commerciale. Con soltanto la compagnia di Brandon, il suo cane, Punky cerca un posto per andare a vivere ed evitare i servizi sociali e l'orfanotrofio. Dopo essersi installata in un appartamento vacante, Punky fa amicizia con il burbero Henry Warnimont (George Gaynes), un vedovo che piano piano si affezionerà alla ragazzina e si batterà in corte per poterla adottare.