A quanto pare The Walking Dead non è solo finzione: pare infatti che nel Nord America, una rara malattia sta trasformando i cervi in zombie. Il caso sta diventando virale sul web, tanto da far chiedere a scienziati e non: questo virus può essere trasmesso direttamente all'uomo?
Finora, l'apocalisse zombie era solamente una trovata narrativa dei film di Hollywood e non per trasportare lo spettatore in uno scenario agghiacciante. Ma in questi ultimi tempi, negli Stati Uniti, pare che ci sia un qualcosa che trasforma i normalissimi cervi in cervi zombie.
Alcuni esperti hanno affermato che la cosiddetta Chronic Wasting Disease, che attualmente sta colpendo cervi, alci e renne in 24 stati americani e in due province del Canada, potrebbe colpire anche l'uomo nei prossimi anni. Il virus attacca cervello e tessuti dell'animale, causando aggressività, salivazione accentuata e incapacità di provare paura. Questa settimana il direttore del Centro delle Malattie Infettive del Minnesota ha rilasciato un comunicato in cui si preoccupa dell'impatto che la CWD potrebbe avere sull'uomo.
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The Walking Dead 9 è ritornato sugli schermi televisivi italiani l'11 febbraio grazie a Fox con la seconda metà della nuova stagione, in contemporanea con gli Stati Uniti. Nei nuovi episodi ritroviamo il nostro gruppo di superstiti, vecchi e nuovi, alle prese con l'impatto degli eventi occorsi negli ultimi sei anni. Fin dalla scomparsa di Rick, molti personaggi si sono allontanati dagli altri e anche da se stessi. Adesso sono in pericolo. Presto capiranno che il mondo non opera nel modo in cui credevano. Le regole del gruppo non garantiscono più la loro sopravvivenza, nuove minacce incrociano il loro cammino e presto scopriranno che si tratta di qualcosa di assai diverso dal passato. Il gruppo comincerà a dubitare perfino di ciò che vede, ciò che sembra normale in questo mondo apocalittico si trasforma in qualcosa di disturbante e terrificante. I pericoli sono tanti e sempre più minacciosi.