Poco dopo l'annuncio ufficiale da parte dei Marvel Studios che Jonathan Majors non sarebbe tornato a interpretare Kang il Conquistatore a causa delle accuse di violenza domestica, si è diffusa la voce che Colman Domingo fosse uno dei candidati a sostituirlo.
L'attore, che aveva già espresso interesse per il ruolo del temibile villain del Multiverso, aveva però evitato di confermare ufficialmente la sua partecipazione. Ora, in un'intervista a Screen Geek, Domingo ha rivelato di aver avuto delle discussioni con i Marvel Studios, ma non per un ruolo specifico.
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Le parole dell'attore
"Ho avuto un incontro con la Marvel, sì. Ma non si trattava di nulla di concreto. Si sono letteralmente seduti e mi hanno detto: 'Cosa vuoi fare?'. E io ho risposto: 'Non lo so. Cosa avete per me?'. Ci stiamo impegnando, ovviamente. Chi non vorrebbe far parte del MCU? Vorrei solo che fosse qualcosa di giusto, qualcosa creato appositamente per me, dove sento di poter dare qualcosa di mio. Quindi vedremo cosa succederà. Non so ancora di cosa si tratti, ma sono paziente", ha dichiarato Domingo.
A quanto pare, l'attore avrebbe avuto la possibilità di scegliere il suo ruolo nel MCU, con Kang che non sembra essere però una delle opzioni. Tuttavia, non si può escludere che Domingo stia cercando di depistare i fan. Solo il tempo dirà se effettivamente l'attore assumerà il ruolo del Conquistatore o se avrà un altro tipo di incarico nell'universo Marvel.
Nel frattempo, alcune voci suggeriscono che una nuova versione di Kang potrebbe non essere introdotta affatto, soprattutto con l'arrivo di Robert Downey Jr. nel ruolo del Dottor Destino, che potrebbe rendere superfluo l'utilizzo di Kang in futuro.
Colman Domingo, intanto, è anche la voce di Norman Osborn, alias Green Goblin, nella prossima serie animata Your Friendly Neighbourhood Spider-Man. In merito a questo ruolo, l'attore ha dichiarato: "Ho delle grandi scarpe da riempire. Ricordo di aver visto l'interpretazione di Willem Dafoe nei panni di Norman Osborn, che è fenomenale. Ho pensato che avrei potuto esplorare la sua intelligenza, osservare come costruisce le sue aziende e come si trasforma in un personaggio narcisista e dannoso. Ho sempre visto Norman Osborn come un simbolo della salute mentale non controllata".