Clint Eastwood ha deciso di fare causa a delle aziende che hanno usato illegalmente il suo nome per vendere prodotti a base di CBD.
La star del cinema, nella giornata di mercoledì, ha presentato due diversi procedimenti legali per contrastare la diffusione di falsi articoli e pubblicità.
I documenti presentati dagli avvocati di Clint Eastwood sostengono che Euphoric CBD, Sera Relief e Patriot Supreme - aziende che producono confezioni di olio, pasticche e altri prodotti a base di cannabinoidi - abbiano usato illegalmente la sua immagine. I legali del regista hanno quindi fatto causa sostenendo che le loro attività rappresentino una diffamazione, violazioni di marchi protetti, falsa pubblicità e siano contrari ai diritti legati alla sua immagine pubblica.
Tra i documenti si riportano ad esempio dei finti articoli in cui si sostiene che Eastwood stia allontanandosi dalla luce dei riflettori per dedicare più tempo ai suoi prodotti a base di CBD.
Gli avvocati hanno sottolineato: "Il signor Eastwood non ha, e non ha mai avuto, alcun legame con la produzione, la promozione e/o la vendita di qualsiasi prodotto a base di CBD".
La seconda causa è legata a delle aziende e individui che hanno usato il nome della star come hashtag sulle proprie pagine commerciali per attirare i consumatori e convincerli che Clint sia associato con le loro attività. La situazione è simile a quella vissuta un anno fa da Ellen Degeneres e Sandra Bullock, la cui immagine era stata associata alla vendita di creme anti età.