Una nuova manifestazione dedicata ai diversi volti del mondo dell'audiovisivo, cinema e serie tv, ma anche fotografia. L'appuntamento è fissato dal 3 all'8 giugno 2025 per Milano Film Fest, che vedrà il coinvolgimento dell'attore Claudio Santamaria in veste di direttore artistico.
Il Milano Film Fest si propone di creare un'esperienza cinematografica e immersiva che promuova la diversità e l'innovazione nel settore, coinvolgendo attivamente la città di Milano e le sue comunità, spaziando dal mainstream alla sperimentazione.
Il programma della prima edizione del Milano Film Fest prevede un concorso internazionale per lungometraggi e uno ## dedicato ai cortometraggi, una sezione rivolta alle anteprime internazionali e due focus: uno sulle serie tv con il ritorno dei Serial Awards e uno sulla fotografia. La galassia Milano Film Fest si completerà con retrospettive, eventi di piazza e un occhio particolare al mercato. All'inizio del 2025 sarà lanciata una call indirizzata a tutte le realtà cittadine che potranno iscrivere il loro evento all'interno del palinsesto del Milano Film Fest.
La struttura del festival
Milano Film Fest raccoglie l'esperienza ventennale del Milano Film Festival, adattandola ai cambiamenti e alle trasformazioni che hanno investito la città e il pubblico in questi ultimi anni. Claudio Santamaria sarà affiancato da un tavolo composto da professionisti con grande esperienza nel settore audiovisivo e cinematografico: Guido Casali, Sebastiano Leddi, Beniamino Saibene, Laura Boy, Livio Basoli, Paola Ruggeri, Andrea Chimento e la stretta collaborazione con Longtake e Vertigo Film Fest. Responsabile della programmazione ci sarà Agata De Laurentiis, socia e fondatrice del Cinemino.
"Ho ricevuto la proposta di essere direttore artisticoe visto che amo profondamente il cinema e amo la città di Milano, non potevo che accettare questa sfida e immergermi anche nei territori dell'organizzazione di un festival" ha dichiarato Santamaria. "Milano è una città in cui c'è un gran consumo culturale, tra mostre, teatri e librerie, e ho accettato subito con grande entusiasmo un incarico sul mondo cinema. Sarà un festival trasversale, inserito nella città, dall'ambizione internazionale. Milano è una città con eventi che attirano persone da tutto il mondo: pensiamo che anche il cinema debba essere celebrato in tutte le sue forme. Avrà la forza di un festival per tutti, eventi cinematografici in centro e anche nei quartieri e nelle periferie come scintille sparse per la città. Anche un festival glamour così come lo è Milano, che ha una bellezza discreta, nascosta, che sa di essere dirompente. Stiamo lavorando affinché ci siano questi elementi, e la mia presenza è anche un modo per richiamare l'attenzione di colleghi, amici, attori e registi. Sarà un festival capace di interrogarsi sui nuovi linguaggi, sui temi caldi del vivere contemporaneo, ma anche sui nuovi gusti del pubblico. Sarà un festival al passo con il presente, che rispecchia e anticipa la modernità unica di Milano, le sue tendenze, le sue contraddizioni e le sue potenzialità".