Claire Foy, mentre era ospite del Zurich Film Festival per presentare il suo nuovo film H is for Hawk, ha parlato dell'inizio della sua carriera e del suo amore per il cinema. Tra le passioni della star britannica, come aveva ammesso già in altre occasioni, c'è anche Titanic, il film con Leonardo DiCaprio che da giovane l'ha avvicinata all'idea di iniziare a recitare.
La giovinezza di Claire Foy
La star britannica, interprete di serie come The Crown e Wolf Hall, ha ricordato che da ragazzina non era convinta di poter aver successo nel mondo dello spettacolo. Claire Foy ha ricordato: "Ero la più piccola di tre figli. Ero abituata a essere ignorata e poi non volevo esserlo. Ero davvero vivace. Più avanti, quando sono diventata una teenager, sono andata nella direzione opposta: ho evitato qualsiasi cosa che mi portasse a essere guardata".
Questa situazione, tuttavia, non ha intaccato le sue passioni: "Amavo il teatro e ho visto Titanic 12 volte, o una cifra oscena di quel tipo. Una grande parte di quell'ossessione era legata a Leonardo DiCaprio".

Tra i primi lavori sul set c'è stato poi L'ultimo dei templari, che le ha permesso di recitare accanto a Nicolas Cage: "Ero a Budapest con lui, pensando: 'Che cavolo?!?'. Avevo pensato che tutti i film fossero così, con persone che salivano su elicotteri e jet privati, e tutto quello non esiste più. Ma lavorare con una leggenda vivente assoluta... Era straordinario".
Il successo internazionale è arrivato poi per Claire Foy in occasione di The Crown, la serie in cui ha avuto il ruolo della Regina Elisabetta II: "Ero convinta che sarebbe risultato un po' sciocco: io che fingevo di essere la regina. Ma sono stata fortunata nell'interpretarla negli anni in cui aveva la mia età. Da giovane era molto meno riservata. Potevo avvicinarmi a lei come una persona, non una figura di stato".
Le difficoltà nel gestire carriera e vita privata
La star del cinema e della tv ha quindi ammesso che essere madre e avere una carriera è molto difficile: "Semplicemente le aspettative che ci sono nei confronti dei genitori che lavorano sono davvero dure. Certamente io non ho mai trovato la risposta: a casa mia è l'assoluto caos. Non c'è modo di essere perfetti. Speri semplicemente che tutti siano, in qualche modo, felici. Quello è tutto ciò che puoi fare. Ho trovato davvero, realmente, difficile non poter onorare il mio istinto materno perché stavo lavorando, nonostante volessi farlo. Ora mi sento incredibilmente orgogliosa per essere stato in grado di farlo".
Claire ha poi proseguito sottolineato: "Sono stata anche fortunata: ho costruito delle basi solide per la mia carriera, e so che è un lusso che non tutte le persone hanno".