Jamie Dornan ha rivelato di non essere d'accordo con le persone che considerano la serie di film di Cinquanta sfumature di grigio come "uno scherzo". L'attore ha interpretato il miliardario Christian Gray insieme a Dakota Johnson nei panni di Anastasia Steele nella trilogia cinematografica, che tratta la più celebre relazione BDSM della storia del cinema.
Adattati dai libri di EL James, i film hanno incassato più di un miliardo di dollari al botteghino, ma sono stati accolti con recensioni contrastanti da parte della critica. Tre anni dopo l'uscita del terzo ed ultimo film della serie a Jamie, durante un'intervista con British GQ, è stato chiesto se si fosse pentito di aver interpretato il ruolo.
L'attore, a questo proposito, ha dichiarato: "Guarda, mettila in questo modo: non c'è ombra di dubbio che far parte di un franchise cinematografico che ha guadagnato più di un miliardo di dollari non abbia certamente danneggiato la mia carriera. Ogni attore direbbe la stessa cosa."
"Non c'è da vergognarsi nel dire che ha trasformato la mia vita e quella della mia famiglia dal punto di vista finanziario. Sono molto, molto grato per questo e lo sarò sempre. Ai fan è piaciuto molto, inoltre, non sono d'accordo con le persone che trattano i film come se fossero uno scherzo. Tutte le persone coinvolte hanno lavorato molto duramente possibile sui set di quelle pellicole". ha concluso Jamie Dornan.