Cinéma du réel, manifestazione parigina dedicata al cinema documentario, sfodera gli assi nella manica e presenta il programma. Come già preannunciato, ad aprire la 36° edizione del festival, sarà Sacro Gra di Gianfranco Rosi, Leone d'oro della passata edizione della Mostra di Venezia, che verrà proiettato al Centre Pompidou il 20 marzo. Saranno 40 in tutto le pellicole in competizione, provenienti da 26 paesi del mondo e divise in quattro categorie (Concorso Internazionale, Concorso Francese, Opera Prima Internazionale, Corti). Nella competizione internazionale spicca il nome del canadese Denis Côté, reduce dalla Berlinale dove ha presentato, nella sezione Forum, il suo documentario artistico sul lavoro Joy of Man's Desiring (qui trovate la nostra intervista esclusiva). Sempre dalla Berlinale troviamo Iranian di Mehran Tamadon, esperimento sociologico incentrato sull'analisi delle rigidità del regime iraniano .
Sono quattro le pellicole italiane presenti nelle varie sezioni competitive. E' The Stone River di Giovanni Donfrancesco a rappresentare l'Italia nella competizione internazionale. Il film, una coproduzione italofrancese, è dedicato al cimitero di Hope, Vermont, popolato dalle tombe degli italiani provenienti da Carrara e giunti nel Nuovo Mondo in cerca di fortuna presso le cave di granito della regione. Vincitore del premio "Maurizio Poggiali" come miglior documentario al Festival Internazionale del Film di Roma. Sono ben due le opere in concorso nella categoria migliore opera prima: Mare Magnum di Letizia Gullo ed Ester Sparatore, che racconta la campagna elettorale per il rinnovo del Sindaco del piccolo comune di Lampedusa, e Il Segreto di Cyop & Kaf, ambientato a Napoli. Infine, nel concorso internazionale cortometraggi, è stato selezionato Belva Nera di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis. Per informazioni: www.cinemadureel.org.
