Gli adattamenti letterari sono spesso oggetto di critica da parte dei cultori del romanzo originale, ma la nuova versione di Cime tempestose prodotta da Netflix darà molto da pensare, a giudicare da quanto anticipato dalla casting director.
Fin dalla scelta dei protagonisti Margot Robbie e Jacob Elordi non è mancata la levata di scudi di chi, inorridito dalle licenze creative rispetto alla descrizione originale dei personaggi, protestava per l'età elevata di Robbie e per la pelle troppo chiara di Elordi.
"Ci saranno sicuramente degli appassionati di letteratura inglese che non saranno contenti", ha dichiarato la casting director Kharmel Cochrane durante una recente sessione di domande e risposte al Sands International Film Festival di St. Andrews, in Scozia, come riporta Deadline. Le reazioni negative al casting di Elordi e Robbie nell'adattamento del romanzo del 1847 di Emily Brontë sono state così forti che Cochrane ha raccontato di aver letto un commento su Instagram "in cui si diceva che la direttrice del casting avrebbe dovuto essere licenziata".

Tradire la tradizione
Kharmel Cochrane, già direttrice del casting del precedente film di Emerald Fennell, Saltburn, nonché collaboratrice di Alex Garland e Robert Eggers, ha scherzato dicendo che i fan dovrebbero "aspettare di vederlo, e poi decidere se licenziarmi o no... Ma non c'è bisogno di essere precisi. È solo un libro. Non è basato sulla vita reale. È tutta arte".
Nella nuova versione di Cime tempestose, Margot Robbie interpreterà Catherine Earnshaw, una giovane donna vivace e benestante, divisa tra il sobrio ed educato Edgar Linton (Shazad Latif) e il cupo e ribelle Heathcliff (Elordi) tra le tetre brughiere del West Yorkshire.
Alcuni osservatori hanno criticato la scelta di Robbie a causa della sua età (il personaggio viene descritto come "quasi 17enne" nel romanzo, mentre l'attrice australiana ha 34 anni) e della decisione di mantenere i capelli biondi, come si vede in una recente foto dal set (Brontë descrive Catherine con dei "riccioli castani"). Ma gran parte della controversia ruota attorno al casting di Jacob Elordi.
Heathcliff è descritto come un "trovatello", ovvero un orfano, che viene trovato a Liverpool, portato a casa dagli Earnshaw e cresciuto come figlio adottivo. Brontë fa ripetutamente riferimento al colore della pelle e dei capelli di Heathcliff in versi come "È uno zingaro dalla pelle scura, nell'aspetto, nell'abbigliamento e nei modi un gentiluomo", e in una scena il personaggio arriva persino a implorare: "Vorrei avere i capelli e la pelle chiara".
Nei quasi due secoli trascorsi dalla sua pubblicazione, il romanzo di Emily Brontë, è stato ripetutamente adattato per il cinema e la TV e nella maggior parte dei casi sono stati scelti attori bianchi dalla pelle chiara come Ralph Fiennes e Laurence Olivier nel ruolo di Heathcliff. Andrea Arnold, tuttavia, ha rotto gli schemi con il suo adattamento del 2012, scegliendo due attori di origine afro-caraibica, James Howson e Solomon Glave, per interpretare rispettivamente la versione adulta e quella più giovane dell'orfano ribelle.
Cochrane ha anche accennato a una certa resistenza nei confronti della foto sul set in cui Robbie indossa un abito da sposa bianco dall'aspetto moderno, dicendo: "Aspettate di vedere la scenografia perché è ancora più scioccante... Potrebbe esserci anche un collare per cani".