Christian De Sica: "Massimo Boldi sarà mio figlio nel nuovo film su Marte"

Christian De Sica anticipa storia e dettagli del nuovo film del 2020, Un Natale su Marte: Massimo Boldi stavolta interpreta il figlio dell'attore romane con effetti speciali 'rubati' a The Mandalorian.

Christian De Sica anticipa qualche dettaglio sul nuovo film Un Natale su Marte, che lo vedrà protagonista accanto a Massimo Boldi che in questa occasione interpreterà suo figlio. Nella stessa occasione De Sica ha anticipato la storia del film e qualche dettaglio tecnico "rubato" alla saga di Star Wars.

Nella recente intervista pubblicata su Il Messaggero, l'attore Christian De Sica ha parlato del nuovo Un Natale su Marte, con la regia di Neri Parenti. Questa volta, assisteremo a un Natale "spaziale": grazie a una scenografia virtuale, Cinecittà diventa il pianeta rosso e Massimo Boldi interpreta il figlio di De Sica.

Boldi E De Sica
Christian De Sica e Massimo Boldi in versione Flintstones

"Questo Cinepanettone sarà 'violentissimo'" - ha raccontato De Sica - "ma in senso comico. Gigi Proietti mi prendeva in giro, dicendo: 'siete stati in India, in America, in Africa... e mo' dove cavolo andate? Su Marte?! L'abbiamo preso in parola. Il film uscirà al cinema a Natale o a inizio Gennaio 2021. La storia si svolge su Marte, appunto, in un resort come ambientazione. Nel film mi chiamo Fabio Sinceri, anche se sincero lo sarò mica tanto, dirò un sacco di fregnacce. Il film è diviso in due episodi, a un certo punto Boldi, che interpreta mio figlio, viene risucchiato in un buco nero e poi ritorna indietro con le fattezze di Massimo."

"Ora siamo a metà della terza settimana di riprese del film" - ha continuato De Sica - "Tra due settimane gireremo a Cinecittà. Non potevamo andare in Marocco per realizzare le scene ambientate sul pianeta rosso, a causa dell'emergenza sanitaria. È faticoso girare un film in questa terribile situazione. Ogni giovedì faccio il tampone, è tutto rallentato, si fa una scena e c'è la disinfestazione dell'ambiente. È un'estate assurda, indimenticabile. Ma ce l'abbiamo fatta, inventando direttamente Cinecittà come Marte. È merito dei produttori Indiana e Cattleya, più della Warner che è in distribuzione. Grazie a loro, usiamo il 360 Led Wall, un muro digitale che permette di recitare circondati da una scenografia virtuale. Lo hanno usato per la serie tv The Mandalorian, mentre è la prima volta in un film italiano."