Chris Pratt lotta contro l'IA per dimostrare la propria innocenza nel trailer di Mercy: Sotto Accusa

Il 22 gennaio arriverà nei cinema italiani il thriller sci-fi, interpretato da Pratt e Rebecca Ferguson e diretto da Timur Bekmambetov.

Una foto di Mercy

Chris Pratt e Rebecca Ferguson sono i protagonisti di Mercy: Sotto Accusa, film in arrivo nelle sale italiane il 22 gennaio di cui è stato condiviso il trailer.
Il progetto è stato presentato durante il New York Comic Con ed è ambientato in un futuro in cui la giustizia viene affidata all'Intelligenza Artificiale.

Cosa racconterà Mercy

Nel trailer di Mercy si scopre infatti che le persone accusate di un crimine hanno a disposizione 90 minuti per dimostrare la propria innocenza in una specie di tribunale virtuale in cui sono da soli di fronte a un 'giudice' creato grazie alle nuove tecnologie. Il Detective Raven, interpretato da Chris Pratt, si ritrova ad affrontare l'Intelligenza artificiale, che ha il volto di Rebecca Ferguson, mentre viene accusato di aver ucciso la moglie. L'agente deve quindi indagare sul caso, aiutato anche dal lavoro compiuto dalla sua partner (Kali Reis), cercando indizi e dettagli per dimostrare la propria innocenza.

Ecco il video:

I dettagli del progetto

Al New York Comic-Con Pratt, che prossimamente dovrebbe essere anche uno dei protagonisti di Avengers: Doomsday, ha spiegato che molte delle riprese sono state effettuate con ciak della durata di 60 minuti, mentre era seduto e legato a una sedia, situazione che gli aveva causato una 'claustrofobia naturale'.

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Il regista del progetto è Timur Bekmambetov che ha raccontato il motivo per cui il film si svolgerà in tempo reale: "Viviamo attualmente in un mondo in cui l'Intelligenza Artificiale sta bussando alla nostra porta e non abbiamo il tempo di capire cosa è accaduto. L'Intelligenza Artificiale potrebbe essere la nostra nemica, la nostra amica o la nostra figlia. Questo orologio che ticchetta è una metafora del tempo in cui stiamo vivendo ora".

La sceneggiatura è stata firmata da Marco van Belle e il produttore Charles Roven ha raccontato che era arrivata sulla sua scrivania in un periodo in cui si stava solo iniziando a parlare di Intelligenza Artificiale. Il fatto che il film sia ambientato nel 2029, considerando il modo in cui si sta evolvendo la tecnologia, rende la storia sempre più vicina a diventare una realtà.