Chris Pratt temeva che le battute di Parks and Recreation fossero più cattive che divertenti

L'attore non era affatto convinto che le battute affidate al suo personaggio lo mettessero nella luce giusta verso il pubblico

Chris Pratt in Parks and Recreation

Scrivere il personaggio di Jerry Gergich (Jim O'Heir) in Parks and Recreation è sempre stata una questione delicata: servire al pubblico le battute cattive che desiderava, senza che queste andassero troppo a scapito di O'Heir. Fortunatamente, l'autore ha trovato un alleato fedele nella sua star Chris Pratt.

"Ricordo che tu, in particolare più di altri, eri preoccupato che alcune parti di Jerry fossero... troppo cattive", ha chiesto O'Heir in una conversazione con Pratt nel suo libro Welcome to Pawnee: Stories of Friendship, Waffles, and Parks and Recreation. "Ricordo che mi dicesti: 'Jimmy, ti vanno bene questi?"... Ti ricordi quella sensazione?'".

Pratt ha risposto: "Sì, ero preoccupato in alcuni di quei momenti perché tengo a te e ti adoro, e sapevo che c'erano alcune battute che erano, come dire, più cattive che divertenti. Se è una battuta, è divertente. Ma se è cattiva per il gusto di esserlo, beh, non sono un grande fan dell'umorismo cattivo, e volevo solo controllare".

Venezia 2016: Chris Pratt al photocall de I magnifici 7
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L'umorismo di Chris Pratt in Parks and Recreation

La star di Guardiani della Galassia e Jurassic World ha ricordato in particolare una volta in cui si è impuntato: "C'è stata quella volta in cui hai usato la stampante e c'era scritto qualcosa come 'Jerry fa schifo' su un pezzo di carta, e io ho detto: 'Non credo che sia divertente. Non lo so'. Ho accettato quasi tutto, ma ci sono state un paio di volte in cui credo che si sia esagerato e mi sono preoccupato".

Chris Pratt ricorda quando ha mangiato 16 tagli di costolette sul set di Parks and Recreation

Per sette stagioni, Jerry Gergich di O'Heir (che veniva variamente chiamato Gary, Larry, Lenny e Terry, perché i suoi colleghi non potevano prendersi la briga di imparare il suo vero nome) ha fatto la parte dell'uomo onesto. Mentre Tom (Aziz Ansari) si divertiva a fare il burlone, April (Aubrey Plaza) complottava con leggerezza la rovina dei suoi colleghi e Donna (Retta) si curava da sola, l'intero ufficio faceva di Jerry il bersaglio principale.

Prossimamente rivedremo Chris Pratt in The Electric State, blockbuster fantascientifico di Netflix in uscita il prossimo marzo in streaming sulla piattaforma digitale. Nel 2025 sarà anche in Mercy di Timur Bekmambetov e in Way of the Warrior Kid di McG.