Il nuovo DC Universe è un terreno fertile di speculazioni, soprattutto quando si parla di cast e grandi icone. Tra i nomi in circolazione è spuntato quello di Chris Pratt, e a chiarire le voci ci ha pensato lo stesso James Gunn, regista e architetto della nuova era DC.
James Gunn chiude la porta su Batman, ma apre un'altra finestra
Durante un'intervista con PelucheEn ElEstuche, a James Gunn è stato chiesto senza mezzi termini se vedremo Chris Pratt nei panni di Bruce Wayne. La risposta è stata limpida quanto sorprendente: "Come Batman? No. Come qualcos'altro? Sì". Una battuta che smonta la fantasia del fandom, ma allo stesso tempo accende nuove possibilità.

Gunn ha poi aggiunto: "Chris Pratt è uno dei miei migliori amici. Ci sentiamo continuamente. È una persona straordinaria e gli piacerebbe fare qualcosa con la DC. A me piacerebbe che facesse qualcosa con la DC". Non è la prima volta che il regista, oggi co-presidente dei DC Studios, manifesta la volontà di portare con sé alcuni attori che lo hanno accompagnato nel lungo viaggio Marvel: un segnale che la sua rivoluzione creativa sarà fondata non solo su nuovi personaggi, ma anche su volti di fiducia.
Il futuro del Cavaliere Oscuro, intanto, è già stato segnato da un altro annuncio: il progetto The Brave and the Bold, svelato nel gennaio 2023, sarà diretto da Andy Muschietti (regista di It e It: Capitolo Due). Il film introdurrà una nuova incarnazione di Batman, questa volta affiancato dal figlio Damian Wayne nei panni di Robin.
La sceneggiatura è ancora in fase di scrittura e al momento non ci sono dettagli ufficiali sul casting, ma le parole di Gunn sembrano voler spegnere i rumor e riportare la discussione al centro del progetto: reinventare Batman senza sovrapporre volti già radicati nell'immaginario di altri universi cinematografici.
Tra ironia e futuro: dove potrebbe apparire Chris Pratt
Nella stessa intervista Gunn si è concesso qualche battuta scherzosa, escludendo ruoli improbabili per Pratt. Alla domanda se potesse interpretare Wonder Woman, ha risposto ridendo: "Sarebbe una Wonder Woman terribile. Sarebbe terribile". E sul possibile Shazam ha tagliato corto con un "No. Non credo proprio".

Scherzi a parte, il regista non ha voluto rivelare quale personaggio abbia in mente per l'attore, limitandosi a dire: "Devo pensarci". Una risposta che lascia tutto in sospeso e che, inevitabilmente, alimenta la curiosità dei fan.
Gunn ha poi confermato che alcuni ex colleghi Marvel sono già apparsi in Superman, il primo film del suo nuovo universo DC, rivelando: "Per chi ha visto Superman, sa già che ci sono un paio di persone con cui avevo lavorato alla Marvel". È la prova concreta che il regista non teme di attingere dalla propria rete di collaboratori fidati per dare forma a un mondo narrativo coerente e solido.
Se Pratt troverà spazio nel DCU, non sarà quindi un fulmine a ciel sereno, ma piuttosto il proseguimento naturale di una sinergia artistica e personale che Gunn considera un pilastro del suo metodo creativo.
Il dado, per ora, non è tratto: Chris Pratt non indosserà il mantello del Cavaliere Oscuro, ma le porte del DCU restano spalancate. La domanda non è più se comparirà, ma quando e soprattutto in chi verrà trasformato dall'immaginazione di James Gunn.