Chris Evans: "Essere ghostato non è male, ho vissuto di peggio"

Chris Evans ritiene che essere ghostati alla fine di una relazione possa essere preferibile rispetto ad altre situazioni che ha vissuto.

Chris Evans: 'Essere ghostato non è male, ho vissuto di peggio'

Anche Chris Evans, attualmente l'uomo più sexy al mondo, ha vissuto l'esperienza di essere ignorato e abbandonato da una ragazza che stava frequentando. L'attore ha rivelato, durante un'intervista a due voci con Ana de Armas, che essere ghostati alla fine di una relazione possa essere preferibile rispetto ad altre situazioni che ha vissuto. Le due star sono stati ospiti di People, in vista dell'uscita del loro film Ghosted.

Quando gli è stata posta la domanda se abbia mai subito un 'ghosting', la star del Marvel Cinematic Universe si è dimostrata, come al solito, di una disarmante sincerità. "Sento di aver vissuto qualcosa di molto peggiore", ha affermato. "Penso che preferirei essere ignorato, perché così posso inventare qualsiasi storia che voglio. Ho vissuto la lenta diminuzione delle risposte ai messaggi e a quel punto sai semplicemente che la persona ti sta escludendo con noncuranza".

Per affrontare questa situazione, ha dichiarato Chris Evans: "Ti racconti una storia, qualsiasi cosa ti possa aiutare a superare la situazione". L'attore, che da oltre un anno sta frequentando la sua fidanzata Alba Baptista, ha spiegato cosa apprezza in una relazione: "Vulnerabilità e umiltà", ha dichiarato a People. "Non mi piace discutere, non mi piace alzare la voce o qualsiasi forma di manipolazione. Penso che le dichiarazioni d'amore siano grandiose, amo l'amore. Sono un po' ingenuo in queste cose. Mi piace essere sentimentale, piango abbastanza facilmente. Di fronte ad una bella canzone o ad un bel tramonto, le mie emozioni ribollono".

"Penso di essere anche un partner molto migliore adesso rispetto a quando ero più giovane", ha proseguito la star. "Passiamo molto tempo ad imparare ciò che ci è stato utile e cosa non lo è stato. Ci sono schemi che si ripetono, per cui sono stato in grado di identificare dove avevo bisogno di migliorare e ci ho lavorato", ha concluso Chris Evans.