Checco Zalone è salito sul palco del Festival di Sanremo 2022 ed ha interpretato il ruolo di Oronzo Carrisi, di Capurso, che in quanto virologo-cantante ha deciso di regalare al pubblico 'Pandemia ora che vai via', un brano che sembra ironicamente suggerire ai virologi televisivi che "la pacchia è finita".
A proposito del brano, Matteo Bassetti ha dichiarato: "Ha colto nel segno sulla divisione degli esperti. Per quel che mi riguarda io non avrò nessun problema a tornare a fare il mio lavoro, ne sarò felice lo stesso. Zalone è fantastico, eccezionale. Io sono un grande estimatore è un numero uno e ho visto i suoi film. Ha colto nel segno. 'Pandemia ora che vai via' speriamo davvero che vada via e insomma ha colto questo anno dei virologi."
"A parte questo, credo sia bello ridere anche su questo aspetto della comunicazione di questi due anni, i virologi che non devono parlare, devono stare zitti, non vanno d'accordo. Zalone ha colto questo aspetto. Ma speriamo che la canzone porti fortuna alla fine della pandemia. Io non ho nessun problema a tornare a fare il mio lavoro, anche se andrò meno in televisione sarò felice lo stesso. Ci saranno altri modi di comunicare le malattie infettive", ha concluso il responsabile della clinica Malattie Infettive dell'Ospedale San Martino di Genova, intervistato da AdnKronos.
Anche Roberto Burioni, intervistato durante il DopoFestival di Lisa Noja e Luciano Nobili, ha manifestato il suo sostegno nei confronti di Checco Zalone: "Mi fa molto piacere essere oggetto della sua satira. Quello che mi ha divertito molto di Zalone è che prima della pandemia noi virologi eravamo una sessantina in Italia. Non ci filava nessuno. Questo virus ha fatto in modo che noi aumentassimo in modo importante. Spero si torni alle origini, quando noi virologi eravamo in numero limitato."