Charlie McDowell entusiasta di lavorare con la moglie Lily Collins: "Un'esperienza davvero speciale"

Il regista ha raccontato il proprio entusiasmo nel collaborare sul set con la star di Emily in Paris.

Lily  Collins e Charlie McDowell si scattano una foto

Charlie McDowell ha raccontato di non stancarsi mai di lavorare con la moglie, la star di Emily in Paris Lily Collins. Intervistato dal magazine People, il regista ha raccontato di essere sempre entusiasta quando ha la possibilità di collaborare con Collins.

McDowell, figlio della star di Arancia Meccanica Malcolm McDowell, è stato intervistato alla première del suo ultimo film, The Summer Book, al TLC Chinese Theater di Los Angeles, nel corso dell'American Film Institute Fest.

Moglie e marito

"Io e Lily abbiamo un rapporto fantastico come coppia, e questo si riflette sempre anche nella nostra relazione lavorativa" ha spiegato il regista, riferendosi anche alla casa di produzione che i due condividono, la Case Study Films.

Lily Collins in una scena di Abduction - riprenditi la tua vita
Lily Collins in una scena di Abduction

L'idea è nata congiuntamente:"Facciamolo insieme, ci siamo detti. Qualunque sia la storia che stiamo raccontando, è davvero entusiasmante poter lavorare e creare insieme al proprio partner. È un'esperienza davvero speciale".

Nuova collaborazione

Collins e McDowell stanno lavorando insieme alla miniserie di Hulu, Razzlekhan: The Infamous Crocodile of Wall Street, che racconta la storia di due cybercriminali di nome Ilya Dutch Lichtenstein e Heather Razzlekhan Morgan.

L'attrice di Emily in Paris produrrà e reciterà al fianco di Alex Orlovsky mentre Charlie McDowell sarà il regista. La coppia aveva già lavorato insieme al thriller Windfall nel 2022. Nel ricordare i primi tempi delle loro collaborazioni, il regista ha dichiarato:"Penso che ci siamo semplicemente lanciati e abbiamo capito come procedere lungo il cammino, ed è stato fantastico".

Sulle possibili controindicazioni, ecco le parole del marito della star di Emily in Paris:"Qualcuno ci aveva messo in guardia e ci dicevano varie cose, non sapevamo cosa aspettarci. Alla fine è stata un'esperienza davvero positiva, e ci ha avvicinati ancora di più".