Chadwick Boseman: quali opzioni ha la Disney per Black Panther 2?

Dopo aver elaborato il lutto per la morte di Chadwick Boseman, la Disney dovrà considerare diverse opzioni per Black Panther 2 e per il futuro del franchise Marvel.

Chadwick Boseman è morto a soli 43 anni e, dopo aver elaborato il lutto, la Disney dovrà pensare a come far andare avanti il franchise incentrato sul personaggio Marvel. Ad emergere, soprattutto per quanto riguarda Black Panther 2, sono principalmente due opzioni.

Black Panther: il protagonista Chadwick Boseman
Black Panther: il protagonista Chadwick Boseman

La morte di Chadwick Boseman ha gettato nello sconforto non solo il mondo del cinema ma anche tutti coloro che hanno potuto constatare in prima persona, o percepire attraverso lo schermo, la profondità del suo animo. Per quanto riguarda l'universo Marvel, però, deve valere il monito del "the show must go on" ed è per questo che, nonostante siano trascorsi solo pochi giorni dalla scomparsa dell'attore statunitense, ci si ritrova a chiedere "cosa ne sarà del franchise di Black Panther"?

Come reso noto nelle scorse ore, oltre alla sua famiglia soltanto un piccolo gruppo di persone era a conoscenza della battaglia contro il cancro che Chadwick Boseman portava avanti ormai dal 2016. Tutto lascia pensare che l'attore abbia creduto fino all'ultimo di potercela fare, tanto da dirsi pronto per poter girare il suo prossimo film a settembre e, successivamente, prendere parte alle riprese di Black Panther 2. Il 28 agosto, il direttore creativo della Marvel Kevin Feige ha ricevuto una mail urgente riguardante Chadwick Boseman ma solo un'ora dopo ha letto la terribile notizia relativa alla sua morte. Ora lo studio sta elaborando il dolore di perdere una persona amata dentro e fuori dallo schermo ma deve anche pensare all'aspetto economico e quindi alla necessità di andare avanti con un franchise da miliardi di dollari senza la sua star principale.

Questa non è certo la prima volta che le major si ritrovano a fare i conti con una perdita improvvisa, basti pensare alla Disney che nel 2016 ha dovuto affrontare la morte di Carrie Fisher, la storica principessa Leia di Star Wars, oppure alla Universal e quindi alla morte di Paul Walker durante una pausa dalle riprese di Fast and Furious. Non si può dimenticare, inoltre, l'esperienza della Warner con la precoce dipartita di Heath Ledger, avvenuta prima dell'uscita de Il cavaliere oscuro. Insomma, gli studi hanno trovato il modo di andare avanti con franchise importanti, onorando allo stesso tempo gli attori amati o preferiti dai fan.

Tuttavia, in questo caso la Disney si trova a fronteggiare la morte del protagonista assoluto del franchise, un caso paragonabile con quello di Brandon Lee per Il corvo. Sembra quindi che la Disney abbia principalmente due opzioni: una è quella di sostituire Boseman, che potrebbe scatenare la protesta dei fan e indurre inevitabili confronti tra gli attori. Se poi pensiamo che l'uscita del film era, almeno fino a pochi giorni fa, programmata per il 2022, capiamo bene che pochi attori potrebbero essere disposti ad accettare questa sfida. La seconda opzione, che forse potrebbe essere più sostenibile, sarebbe quella di rendere la sorella di T'Challa, Shuri (Letitia Wright) la nuova Black Panther. Lo scenario si allineerebbe anche con gli eventi raccontati in una della serie di fumetti su cui si basa il film, anche se rimane comunque incerta la reazione dei fan se si optasse per questa direzione.