C'era una volta il West: un attore si suicidò durante le riprese del film di Sergio Leone

Al Mulock si uccise saltando dalla finestra del suo hotel, con ancora indosso il suo costume di scena, al termine di una giornata di riprese di C'era una volta il West.

Al Mulock, l'attore che interpreta uno dei tre uomini armati nella sequenza di apertura di C'era una volta il West di Sergio Leone, si suicidò saltando dalla finestra del suo hotel, con ancora indosso il suo costume di scena, al termine di una lunga e stressante giornata di riprese.

Il direttore di produzione Claudio Mancini e lo sceneggiatore Mickey Knox stavano partecipando ad un meeting, seduti in una stanza dell'hotel, e videro il corpo di Al Mulock passare davanti la loro finestra. Knox ha ricordato in un'intervista che mentre Mancini stava mettendo Mulock nella sua macchina per portarlo in ospedale, Leone gridò a Mancini: "Prendi il costume! Ci serve il costume!"

Mulock, infatti, che era apparso come il cacciatore di taglie con un braccio solo ne Il buono, il brutto, il cattivo, indossava il costume del film al momento della sua morte. Anche Frank Wolff, l'attore che interpreta Brett McBain, si suicidò in un residence di Roma nel 1971.

C'era una volta il West, benché meno popolare negli Stati Uniti rispetto alla precedente trilogia del dollaro, guadagnò un fervente seguito, in particolare tra registi e sceneggiatori. Nel corso degli anni molti cineasti l'hanno definito un capolavoro assoluto: Quentin Tarantino, Martin Scorsese, George Lucas, John Carpenter e John Boorman hanno parlato spesso dell'influenza che il film ha avuto sulle loro carriere e di conseguenza sulle loro vite.