Mercoledì 19 luglio, distribuito da Vision Distribution, arriverà nelle sale Cattiva Coscienza, di cui potete vedere qui su Movieplayer.it una clip in anteprima esclusiva.
Il film, prodotto da Fulvio e Federica Lucisano, è una produzione Italian International Film - Gruppo Lucisano in collaborazione con Vision Distribution e Sky.
Nel video si vede Otto (Francesco Scianna) mentre cerca di mettersi in contatto con i suoi "colleghi" - ovvero le altre coscienze - tramite Eriberto (Alessandro Benvenuti) che da dentro una casa di cura cercherà come può di dargli una mano.
I dettagli del film
Cattiva coscienza è un film di Davide Minnella, con protagonisti Francesco Scianna, Filippo Scicchitano, Matilde Gioli, Beatrice Grannò, Giovanni Esposito, Caterina Guzzanti, Gianfranco Gallo, Francesco Motta, con la partecipazione straordinaria di Alessandro Benvenuti e con Drusilla Foer.
La sinossi ufficiale anticipa che la coscienza di un uomo è il suo bene più prezioso. Quello che gli uomini non sanno, però, è che le loro coscienze abitano un mondo parallelo al nostro. E se le cose da noi non vanno granché bene, non è che di là, nel Mondo Altro, si stia meglio. Le coscienze sono scoraggiate, demotivate, inascoltate. Tutte, tranne una. Otto è la migliore coscienza d'Italia perché Filippo, il suo 'protetto', lo segue ciecamente, garantendogli punteggi clamorosi. Almeno finché, alla vigilia del suo matrimonio, Filippo si scopre represso, e decide di disobbedire alla sua coscienza, perché si è innamorato di un'altra, una ragazza di nome Valentina, che gli ha fatto perdere la testa. Otto non ha altra scelta che scendere sulla Terra per farlo tornare in sé e non perdere la meritata promozione. Peccato che, da vicino, il confine tra Bene e Male sia molto più difficile da vedere: fare gli Esseri Umani è un lavoro complicatissimo, soprattutto se c'è di mezzo l'amore.
Le dichiarazioni di Davide Minnella
Il regista, presentando il film, ha spiegato che Cattiva Coscienza è una commedia romantica fantastica, "un high concept - si direbbe con terminologia mutuata dagli americani - che prova a portare la commedia italiana in territori non troppo battuti dall'industria nostrana. La scommessa è stata quella di calare un presupposto fantastico - le Coscienze esistono e vivono in una dimensione parallela in cui si occupano di noi a distanza - dentro una commedia sentimentale contemporanea, umana e dai sapori vagamente indie. La storia parte da un assunto molto semplice: l'innamoramento è l'unica arma in grado di spegnere la voce di una Coscienza. Ed è infatti proprio l'innamoramento di Filippo per Valentina a innescare la storia e poi a muoverla. È vero... le Coscienze ci giudicano e sono costantemente deluse da noi umani, prevedibilmente... ma quando una di loro, una delle migliori, si trova a provare a vivere da umano, si rende conto in prima persona del valore degli errori e dell'esperienza. E del fatto che c'è un'enorme differenza tra il giudicare e vivere".
Minnella ha aggiunto: "In questa commedia dove tutti sbagliano, compresi coloro che hanno il compito di correggerci la rotta, le coscienze per l'appunto, e dove l'amore resta sia una speranza che una minaccia, perché "spegne la coscienza", abbiamo l'ambizione di sviscerare con grande onestà sentimenti umani veri e universali: il divario tra passione e ragione, la paura di crescere rinunciando per sempre a una parte di sé. Esiste un modo per vivere felici? Esiste un modo per vivere secondo coscienza, senza dimenticarsi di sé, e senza dimenticarsi degli altri? Insomma, cosa significa vivere? E cosa si è disposti a perdere per amore?E a fare sempre quello che è giusto non si perdono per strada gli insegnamenti preziosi che derivano dagli errori e dai deragliamenti?".