L'intervista che Uma Thurman ha rilasciato al New York Times è stata ricca di contenuti importanti. L'attrice, infatti, non solo ha raccontato della tentata violenza sessuale da parte di Harvey Weinstein, ma ha svelato una serie di aneddoti nascosti che riguardano il suo rapporto con Quentin Tarantino ai tempi di Kill Bill: Volume 1.
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Una delle voci più forti in risposta all'articolo di denuncia è stata quella di Asia Argento, già uno dei volti più esposti contro Harvey Weinstein e contro tutta quella fetta di Hollywood che ha coperto questi eventi nel corso degli anni. L'attrice e regista italiana ha dedicato tre tweet infuocati a Quentin Tarantino, augurandogli l'inferno e accusandolo di aver messo la vita, la dignità e la salute di Uma in pericolo. Inoltre, ha dichiarato anche che il prossimo film del regista de Le iene non dovrebbe mai vedere la luce:
FUCK TARANTINO FOREVER
— Asia Argento (@AsiaArgento) 3 febbraio 2018
Weinstein and Tarantino, what a pair! A serial rapist and a near murderer. It's no fucking joke what these abhorrent criminals did to Uma Thurman, before and after #KillBill. They put her life, her dignity, her sanity in danger. Burn in hell you sick fucks. pic.twitter.com/VpD2oT1ETZ
— Asia Argento (@AsiaArgento) 3 febbraio 2018
This abomination should NEVER be made https://t.co/WSpK48FeEt
— Asia Argento (@AsiaArgento) 3 febbraio 2018
Anche Judd Apatow, famoso regista e produttore americano, è intervenuto sull'argomento dopo aver letto l'intervista della Thurman:
"Tarantino ha anche ignorato le lamentele di Daryl Hannah quando veniva molestata da Harvey Weinstein. L'hanno cacciata dal tour promozionale. Nessuno l'ha aiutata. E ora Tarantino farà un film su Roman Polanski. Com'è possibile che qualcuno lo stia finanziando? Ecco perché Weinstein non è stato fermato. $$$$"
Tarantino also ignored Daryl Hannah's complaints when she was harassed by Harvey Weinstein.They kicked her off the press tour.Nobody helped her. And now Tarantino is going to make a movie about Polanski. Why is someone financing this? This is why Weinstein wasn't stopped. $$$$ https://t.co/WlSVFEoVN4
— Judd Apatow (@JuddApatow) 3 febbraio 2018
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